Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] loro regole e a restare tutta la vita nella congregazione. O. salesiano A imitazione di quello fondato a Torino da s. GiovanniBosco come luogo di accoglienza di giovani sbandati ed emarginati, dal 1841 questo tipo di o. si è diffuso in tutto il ...
Leggi Tutto
Agostino TESTO
Guido ZUCCHINI
. È un luogo sacro destinato al culto divino pubblico. A differenza della chiesa, che è per tutti i fedeli, i quali vi hanno libero accesso, l'oratorio è principalmente eretto per determinate persone fisiche o morali, con limitazioni per l'ingresso di altri fedeli. Nell'attuale ... ...
Leggi Tutto
La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...]
Chi in effetti aveva saputo essere autorevole alternativa nell’educazione popolare primo-risorgimentale fu proprio il sacerdote GiovanniBosco, il cui ‘oratorio’ – poi salesiano su approvazione di Pio IX –, oltre a intuizioni come quelle sui diritti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Cascia (G. da Firenze, G. de Florentia, Iohannes de Florentia)
Stefania Villani
Non sono noti gli estremi biografici e si hanno poche notizie del percorso artistico di questo compositore [...] tempo a Firenze, tuttavia intorno al 1360, un certo ser Giovanni degli Organi, che probabilmente potrebbe essere identificato con G., pare .
Dall'esame delle 3 cacce risulta che sia Nel bosco senza foglie sia Per larghi prati sono costruite in realtà ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sicula e la corsa) avevano in alto un mantello di boschi di conifere, con prevalenza di abeti (nelle Alpi anche dandone l’investitura a Berengario. Questi, tuttavia, si inimica il papa Giovanni XII, che richiama in I. Ottone.
962: Ottone I riceve dal ...
Leggi Tutto
Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] dagli anni Sessanta alcuni strumentisti come lo zairese J. Mwemba Bosco hanno inaugurato uno stile chitarristico originale, in cui i giri propriamente indiani (Manuel 1993).
Sud-Est asiatico
di Giovanni Giuriati
L'area musicale del Sud-Est asiatico, ...
Leggi Tutto
TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] toglie la maschera, e recita loro la gran lode di Don Giovanni all'ipocrisia.
Il t. ''Magazzini'', fondato dal regista-attore-drammaturgo al National Theatre di Londra nel 1978; The Woods, Il bosco, 1979; A life in the theatre, 1975; Gelgarry glen ...
Leggi Tutto
(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] del Museo nazionale, passò poi nell'ex-monastero di S. Giovanni delle monache o S. Giovanniello, accomodato a quest'uso da Adriano Banchieri, ed ebbe sede nel cenobio di S. Michele in Bosco: poi si cambiò nel 1622, per opera di Girolamo Giacobbi, ...
Leggi Tutto
VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
*
Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] limite estremo verso settentrione - pił oltre ę la bassura occupata dal bosco di Kampinos, proprio a N. dell'attuale cittމ - fa era stato maestro della cappella presso la basilica di San Giovanni in Laterano e di Santa Maria Maggiore in Roma. ...
Leggi Tutto
PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] opera (che in questo egli accomunava all’Elisa di Giovanni Simone Mayr) tralucesse «molto ingegno e molta tendenza dramma eroicomico Amare e non voler essere amante ossia L’abitatore del bosco (Venezia, La Fenice, 1805: anche con il titolo L’incognito ...
Leggi Tutto
PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] teatro del Sole a Pesaro, dove per il Crispo di Giovanni Bononcini (1730) fornì arie sostitutive e l’intermezzo Delbo altro intermezzo, Madama Dulcinea o Tiberio cuoco del maestro del bosco; cfr. Cinelli, 1898).
Lasciati tali incarichi, esordì nell ...
Leggi Tutto
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
ricreatorio
ricreatòrio agg. e s. m. [der. di ricreare]. – 1. agg., raro. Ricreativo. 2. s. m. Istituzione sussidiaria scolastica, ormai superata, sorta verso la metà del sec. 19° negli ambienti urbani industrializzati, con lo scopo di offrire...