BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] insieme con l'amico comune Giovanni Labus, e il volumetto uscì testi; se non mi sbaglio di grosso, in Germania manca solo la spinta ricerche, Roma-Milano 1910, pp. 205-268); Per Francesco Rocchi e Francesco Vendemini, in La Romagna, VIII (1911), pp. ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] Morosini in Canonica (660 campi), da Francesco Pesaro (573 campi).
Ecco poi Giovanni Correr che coltiva l’olivo nei colli che la lira si divideva in 20 soldi; il ducato in 24 grossi. Poco più di 6 lire equivalevano ad un ducato corrente, ossia di ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] affermarono tendenze alla concentrazione in grossi organismi di trasformazione e di da Enea Cavalieri, e poi da Giovanni Raineri. Essa mantenne sempre una posizione con il sistema inglese fu fondata da Francesco Viganò a Como nel 1864, ma il ...
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MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] Vigevano, Kyeser, Giovanni Fontana, Mariano di Jacopo detto il Taccola, Lorenzo Ghiberti, Roberto Valturio, Francesco di Giorgio sono della concorrenza, per la speranza di raccogliere grossi guadagni, considerevoli capitali vengono arrischiati nella ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] difficile. Al contrario, si è calcolato che il grosso di queste edizioni si colloca proprio fra il 1560 ed
131. Giacomo Cornetti, Nicolò Misserini, Bonifacio Ciera, Giovanni Gueriglio, Francesco Bariletto, Giovan Battista Ciotti ecc.
132. Ibid., nr ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] anche era una grossa e rischiosa partita "rime sparse" e il trionfo dell'eternità di Francesco Petrarca nei codici vaticani latini 3195 e 3196, Montini e R. Averini, Palazzo Baldassini e l'arte di Giovanni da Udine, Roma 1957, pp. 14 s.
Per l' ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Promotrice del 1856) e l'Ildegonda di T. Grossi (Promotrici del 1857 e '58) e nello mentre, fra i disegni ereditati da Giovanni Malesci un gruppetto se ne conservava, prese a frequentare in casa di Francesco e Matilde Gioli e specialmente nella villa ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] era entrato in rapporti con l'editore Francesco Lampato di Milano, che pubblicava tutta del Congresso riuscì a presentare il grosso volume di Notizie naturali e civili su non federalisti come lui, quali Giovanni Cantoni, il Bellerio fratello della ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] Toscana aveva dato scarsi frutti. Con Francesco Dall’Ongaro, Aleardo Aleardi, Giovanni Prati, Niccolò Tommaseo, si può lo storico comprendeva non solo i sodali di Manzoni, Tommaso Grossi e Giulio Carcano, ma anche «tutti quelli che si trovarono ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] S. Vitale; Bressanone, S. Giovanni; Rocca d'Angera; Assisi, S. Francesco, basilica superiore, transetto settentrionale).Nell formato. Nei paesi d'Oltralpe si conoscono pitture con motivi a grossi conci su murature in laterizio a partire dal 1300 ca. ( ...
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