BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] correre un grosso pericolo al B.: il 2 giugno 1791 la folla riunita nella chiesa di S. Giovanni Battista Le vicende dell'emigrazione italiana in Francia nel 1830-31in un diario di Francesco Tadini, in Rivista storica del socialismo, V(1962), pp. 171- ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] di S. Francesco in piazza Dogana e nella rocca dei Rettori pontifici, fatta costruire da Giovanni XXII e Benedetto paternità a Zaccaria, di cui si scorge, a causa di una grossa lacuna dell'affresco, solo parte del ricco mantello. Nella scena a ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] ai due grossi problemi rappresentati Arino, i Nani a Monselice: solo Gian Francesco Labia afferma esplicitamente di possederne uno, alla Frattesina quanto mai varia: per il sensale Antonio di Giovanni la rovina è data da una chiesa contigua alla ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] quali Henry Pemberton, Colin Maclaurin, Francesco Algarotti e Voltaire ‒ che le Newton anche da un esperimento di Giovanni Alfonso Borelli nelle Theoricae Mediceorum cioè effluvio] sottilissimo, che pervade i grossi corpi e si nasconde in essi; per ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] 1798, da Orazio De Attellis, Giovanni Salucci e Leopoldo Micheli. Il venne a Firenze neppure per l'inumazione dei figlio Francesco che fu sepolto nella cripta di S. Lorenzo. creare posti di lavoro furono fatti grossi investimenti nei lavori pubblici e, ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] uno spostamento del cardo maximus dalle vie S. Francesco, S. Pietro, X Giugno al corso Cavour; non fu segnata a P. da grossi sconvolgimenti, ma da un generale erano stabiliti verso S-O in S. Giovanni in Canale e gli Agostiniani in S. Lorenzo ...
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Stile
Giuseppe Patota
Scritti politici minori
Per avere un’idea dello stile che caratterizza la prosa politica di M. è necessario (e per alcuni aspetti sufficiente) analizzare alcuni dei suoi scritti [...] entrò nel mare di sotto verso Pisa, un turbine d’una nugolaglia grossa e folta, la quale quasi che due miglia di spazio per ogni quali fu Piero Benini, Matteo Alderotti, Giovanni e Francesco del Bene, Giovanni Benci, Andrea Adimari, e con questi gran ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] fin dal Medioevo, sono avvenuti fatti importanti: san Francesco d'Assisi e i suoi frati hanno dato l' , come il francese Giovanni Calvino, fondarono altre Chiese si perde d'animo. Uomini grandi e grossi la circondano e la legano per costringerla a ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] Damoiseau (1768-1846), l'altra di Giovanni Antonio Amedeo Plana (1781-1864) e di Francesco Carlini (1783-1862).
Damoiseau, nato a teoria completa di Delaunay venne pubblicata alla fine in due grossi volumi (1860, 1867). Come nei precedenti calcoli di ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] figlia di Giovanni, famoso incisore di pietre dure, da cui ebbe due figli, Costanza (1792-1840) e Giovan Francesco (1794 attenuazione, nell’edizione delle Canzoni del 1824. Anche Tommaso Grossi gli mandò, tramite Carlo Porta, l’Ildegonda (15 settembre ...
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