Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto' [Giovanni 1, 3], ed è uomo per la ragione che 'fu fatto circondato dal clero, uscì alla "Porta Portuensis" per trattare con l'invasore onore di sua Eminenza il Cardinale Giacomo Lercaro, I, Roma-Paris- ...
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Leone I
detto Magno, santo Papa (m. 461). Originario della Tuscia, e già influente nella struttura della Chiesa romana negli anni Trenta del 5° sec., successe a Sisto III nel 440, eletto in assenza, trovandosi in Gallia per svolgere una missione diplomatica per conto di Galla Placidia, allora reggente ... ...
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Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della Chiesa e rivendicò la supremazia del vescovo di Roma su ogni altro, ottenendo (445) l'alto riconoscimento ... ...
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Antonio Menniti Ippolito
Il papa che fermò gli Unni
Papa Leone I, detto Magno (papa dal 440 al 461), affermò la centralità del ruolo del vescovo di Roma nelle vicende della cristianità. Si segnalò nella sua attività pastorale, rinnovando la liturgia e organizzando una struttura di carità per i più ... ...
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Mario Niccoli
Santo e dottore della Chiesa. "Natione Tuscus ex patre Quintiliano" secondo la testimonianza del Liber Pontificalis, L. entrò nella carriera ecclesiastica a Roma al tempo di papa Celestino (422-432). Dalle scarse, non sempre certissime notizie che abbiamo sull'attività di L. in epoca ... ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] è quello di "far denari, perché quei ch'egli portò...al re l'anno passato, che uscì ...lo hanno lo stretto di Messina, ancorare nell'insenatura di San Giovanni, un po' a sud di Reggio, ove rimane che il nunzio Giacomo Aldobrandini definisce " ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] 1425, il vescovo d'Urbino Giacomo Balardi alla dispensa, che questi tregua col signore di Rimini, si porta a Perugia quivi, a detta d'un I (1901), pp. 119 s., 134; Pietro Angelo di Giovanni, Cronaca perugina..., a cura di O. Scalvanti, in Bollett. ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] tenore di vita. Solo nel 1572 la sua provvisione annua fu portata dal padre a 36.000 scudi; e solo due anni più stesso, Paderbom 1913; Die Prager Nuntiatur des Giovanni Stefano Ferreri und die Wiener Nuntiatur des Giacomo Serra (1603-1606), a cura di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] L'8 marzo il negus Giovanni è stato ucciso dai Dervisci del direttore della Banca, Giacomo Grillo, e concludendo in Arch. stor. sicil., s. 3, VI (1955), pp. 209-21 M. Della Porta, F. C. e il nazionalismo, in Rass. di politica e di storia, II (1955 ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del pagani - e riconoscendo la grazia a me conferita, Giacomo, Cefa e Giovanni, ritenuti le colonne, diedero a me e a ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] a Parma avvenuto nel 1572. I dipinti furono completati da Giovanni De Vecchi coadiuvato da Raffaellino da Reggio e da Antonio presso l'abbazia delle Tre Fontane, che fu progettata da Giacomo Della Porta tra il 1582 e il 1584. Anche questa volta il ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] contemporaneamente, su suggerimento dell'amico conte Giacomo Barbò (Epist., IV, 102: politico e, in definitiva, colui che portò a fondo vittoriosa l'insurrezione popolare, ci non federalisti come lui, quali Giovanni Cantoni, il Bellerio fratello della ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] come vicario negli affari temporali e spirituali il cardinale Giacomo Isolani che già svolgeva queste funzioni dal 1414 e che al veneziano Raimondo Morosini, allo spagnolo Giovanni Cervantes, ad Ardicino della Porta, ad Ugo da Lusignano, a Domenico ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] di Malta; sono con lui gli arcivescovi Berardo di Palermo e Giacomo di Capua. Dopo una sosta a Otranto, la flotta tocca Corfù di fedeltà, mentre Giovanni di Brienne è entrato con le truppe papali in Puglia e sta per occuparne i porti al fine di ...
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