GIANFRANCESCO Gonzaga primo marchese di Mantova
Romolo Quazza
Nacque il 1395 da Francesco e da Margherita Malatesta. Rimasto orfano di padre a 12 anni, fu affidato al patrocinio della Repubblica Veneta; [...] di denaro, furono respinti. G. ottenne invece da Giovanni XXIII "l'enfiteusi perpetua e diminuzione di fitto per Venezia mandò le sue navi per via fluviale nel Mantovano e il Gonzaga, sconfitto a Riva e due volte a Verona, dovette accettare nel 1441 ...
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VALDÉS, Juan de
Benedetto Nicolini
Fratello gemello o poco minore di Alfonso (v.) e anche lui teologo, fine letterato (oltre alle opere teologiche, gli si attribuisce anche un Diálogo de la lengua) [...] y Carón di Alfonso, Madrid 1928 e 1929, e del Diálogo de la lengua e delle Cartas inéditas al cardinal Gonzaga di Giovanni, ivi 1928 e 1931; L. Linnhoff, Spanische Protestanten und England, Emsdetten 1934; B. Nicolini, B. Ochino e la Riforma in ...
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Dei suoi primi anni nulla sappiamo. Formò la sua istruzione a Napoli, dove dimorò nella prima decade del 1400 al tempo del re Ladislao. Poi al servizio, come supponiamo, di qualche mercante viaggiò in [...] Nella seconda metà di quest'anno riprese la via di Costantinopoli con una missione di Gianfrancesco Gonzaga presso l'imperatore Manuele. Succeduto a Manuele il figlio Giovanni, con lui l'A. alla fine del 1423 s'imbarcò per l'Italia, toccando Venezia ...
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. Figlio di Ferdinando I de' Medici e quarto granduca di Toscana, nato il 12 maggio 1590. Sposò nel 1608 l'arciduchessa Maria Maddalena d'Austria e nel 1609, per la morte del padre, salì al trono di Toscana. [...] costretto a mandare un soccorso di truppe al duca Ferdinando Gonzaga, suo nipote; l'anno successivo, per il riardere , soprattutto per curarne la difesa militare, chiamò lo zio don Giovanni, che era al servizio della repubblica di Venezia. Allo scopo ...
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Celebrata per la voce celestiale, per l'arte del canto, per la bellezza e per l'onestà da legioni intere di poeti (Giambattista Marino, Giambattista Basile, Tommaso Stigliani, Gian Francesco Maia Materdona, [...] di vere e proprie trattative diplomatiche da parte di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova, desideroso d'assicurare la "diva" della madre, doveva essere poi cantata in celeberrimi versi da Giovanni Milton. Nel 1612, il duca Vincenzo, poco prima di morire ...
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Pittore e incisore, nato a Genova nel 1610, morto a Mantova nel 1665. Pur avendo viaggiato lungamente per l'Italia, il C. può dirsi peculiarmente genovese tanto per l'iconografia quanto per il modo di [...] .
Bibl.: P. Kristeller, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912 (con la bibl. precedente); A. Luzio, La Galleria dei Gonzaga a Mantova venduta all'Inghilterra, Milano 1913; O. Grosso, I disegni di G. B. C. al Louvre, in Riv. Ligure, 1909 ...
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Pittore nato a Sarzana il 12 agosto 1589, morto a Genova il 19 ottobre 1669. Figlio di Giovanni, orafo, che fu suo primo maestro, fu poi mandato a Genova, per qualche mese nello studio di Aurelio Lomi, [...] pitture; e parecchi dogi si fecero ritrarre da lui. Nel 1635, a Mantova, lavorò qualche tempo per il duca Carlo I Gonzaga. Sue pitture furono richieste anche a Napoli ed a Messina, e molte andarono in Spagna.
Pittore facile e robusto, di educazione ...
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GUIDOBALDO da Montefeltro
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 24 gennaio 1472 da Federico da M., conte e poi duca di Urbino, e da Battista Sforza; fu educato finemente da Ludovico Odasio e da Ottaviano [...] cagionevole, valoroso più che fortunato nella guerra, ebbe fama per cultura nelle lettere; la sua unione infeconda con Elisabetta Gonzaga, colta e gentile, fu rallegrata dallo splendore di quella vita di corte, che rivive nel celebre dialogo di ...
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Poligrafo, nato a Celona in Val di Chiana nel 1505; morto a Pavia il 28 ottobre 1574. Degli studî compiuti a Siena, dove rimase fino a 23 anni, si valse poi per farsi accettare come segretario presso uno [...] . Dal servizio del cardinale Agostino Triulzi (e del nipote Giovanni) passò a quello del marchese del Vasto, che accompagnò alla dieta di Worms; andò in Polonia, ambasciatore di don Fernando Gonzaga; guastatosi con questo, egli servì prima il duca ...
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Architetto e ingegnere del secolo XIV; figlio d'un maestro Giovanni da Novara. Si ritiene originario da tale città e capostipite della famiglia ferrarese di ouesto nome. Nulla è noto dei suoi anni giovanili. [...] d'Este, iniziata il 29 settembre 1385 e rapidamente portata a compimento con la cooperazione di Giovanni dei Naselli. Verso il 1400 fu chiamato a Mantova da Francesco Gonzaga per un uguale incarico ma non fornì che i disegni e le piante lasciando ad ...
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trillina
(anche trelina o terlina) s. f. – Moneta milanese di mistura, così chiamata forse perché equivalente a 3 denari; coniata a cominciare da Giovanni Maria Visconti duca di Milano, all’inizio del sec. 15°, fu successivamente aumentata...