BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] e non fiorentina, senza attenuanti, benché una ce ne fosse - Giovanni Villani vi accenna - ed era che il tiranno in casa ce l'avevano voluto i Fiorentini stessi. Il sentimento popolare verso il tiranno caduto è espresso da Antonio Pucci e da altri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] funzionario (inclusi gli antipapi Gregorio XII, Alessandro V e Giovanni XXIII), egli scrisse anche alcune lettere per Martino V ’opera (IV, 26-40). Fino allora – scrive Bruni – ilpopolo si era trovato in una condizione, per così dire, di onorevole ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] Valtancoli Montazio, di Luigi Andrea Mazzini, di Giovanni La Cecilia e specialmente, almeno secondo il D. stesso, del Duprè (Lettere inedite , II, p. 948) dopo che il D. aveva collaborato a La Voce di un popolano di cui uscirono pochi numeri (ibid., p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] , trascorsa in parte su una galea capitanata dallo zio Giovanni e impegnata nella campagna marittima antiturca, studia a Venezia i filosofi] sopravanzano in intendere il communale popolo, e non sono perciò da noverar fra il volgo») e perfino alcuni ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] a S. Alessandro dal grande filologo e lessicologo Giovanni Gherardini. Ma benché il C. non si stancasse, allora e più motivi neoguelfi e del mito di Pio IX: "ilpopolo italiano, ogni qual volta rialzò la testa il suo grido fu la Chiesa" (p. 392). ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] Di esso ebbe a dire Giovanni Imperiale: "Admirabilem universi videatur e stilizzate che popolano le opere zoologiche Baldacci, Prime ricerche intorno all'opera compiuta da U. A. per il protomedicato e l'antidotario, Bologna 1913; G. B. De Toni ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] pp. 223-225), tra cui il polittico Testimonianza per l’incoronazione e la morte di Giovanni XXIII (1965) in mostra ad esporre alla retrospettiva su Forma 1, organizzata nel palazzo del Popolo di Todi nel 1976, e, come scultore, alla Biennale di ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] forse uno dei tanti inquieti e frenetici dilettanti che popolano l'epoca moderna, alla ricerca di un successo Medici o un terzo su Giovanna d'Arco. Dreyer era incerto. Lasciò decidere al caso; e con le sue vie misteriose il caso gli impose di ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] vi sono narrate e dei personaggi che lo popolano.
Nel 1962 il L. lavorò a un adattamento radiofonico di Se P. L., Napoli 1991; G. Tesio, Piemonte letterario dell'Otto-Novecento. Da Giovanni Faldella a P. L., Roma 1991; G. Borri, Le divine impurità. P ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] una cospicua pensione gravante su un canonicato di S. Giovanni in Laterano. Per usufruire di quest'ultimo beneficio, intellettuali, come un esempio di quelle "lingue vendute" che popolanoil "circo penalistico" del Seicento.
Fonti e Bibl.: Le fonti ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...