Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] la città. Nell’Alhambra è anche il palazzo di Carlo V (iniziato nel 1526) che ospita istituzioni museali; nelle vicinanze sorge e Isabella. Notevoli le chiese di S. Giuseppe e S. Giovanni dei Re, gotiche, con antichi minareti; il convento di S. ...
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(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] appartenne all’Impero Romano d’Oriente; nel 14° sec. passò ai genovesi Zaccaria di Chio, quindi a V. Vignoli e infine ai Cavalieri di S. Giovanni, che la fortificarono con potenti mura (1391-96). Conquistata dai Turchi nel 1522, rimase sotto il loro ...
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Strumento da taglio, usato come utensile e come arma, formato da una lama d’acciaio innestata in un manico, il quale può essere dello stesso materiale della lama e far corpo con essa oppure di altro materiale [...] (corno, legno, avorio ecc.). Sono tipi di c. (v. fig.): il c. fermo, con manico fisso; il c. a serramanico, in cui la gli esempi di ricca coltelleria (come, per es., quella di Giovanni di Borgogna, 1419, nel Victoria and Albert Museum di Londra). ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] Badoni, Pratiche funerarie e strutture sociali nel Sannio tra il VI e il V secolo a. C., in Rivista di antropologia, 66 (1988), pp. 411 dei beni mobili (tavole del Maestro di S. Giovanni da Capestrano al Museo Nazionale dell'Aquila; Battesimo di ...
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OSTIA (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471)
Giovanni Bernieri
Dopo una vasta campagna di scavi dal 1938 al 1942 sotto la direzione di G. Calza, l'attività della soprintendenza sotto P. Romanelli, G. Iacopi, [...] P. L'Orange, The portrait of Plotinus, in Les Cahiers archéologiques, V (1951), p. 15 ss.; R. Calza, Sui ritratti ostiensi del .; id., Placchette con simboli dello zodiaco, in Arch. Class., V (1953), p. 263; id., Forme ostiensi, in Arch. Class ...
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Archeolocia preistorica, (p. 26). - Per l'archeologia preistorica, v., in questa Appendice la voce preistoria e i paragrafi dedicati all'argomento nelle voci sui singoli stati e regioni principali.
Archeologia [...] del gusto artistico del tempo; l'arte antica è cioè vista nella sua storicità.
Bibl.: Per la bibliografia particolare v. soprattutto le voci grecia: Arte e roma: Arte, in questa App. Sulla disciplina archeologica, fra i manuali più recenti ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Affini, Padova 2000.
Beni scientifici
di Giovanna Mencarelli
Per la definizione del campo di interessi e per i musei scientifici, v. museo: Museografia scientifica, App. V, iii, p. 594; Musei delle scienze, App. V, iii, p. 596; scienza, centri della ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] ), pubbl. 1987, pp. 195-226; Romagna protostorica, Atti del Convegno, San Giovanni in Galilea 1985, Viserba 1987; Celti ed Etruschi nell'Italia centro-settentrionale dal V sec. a.C. alla romanizzazione, Atti del Colloquio Internazionale, Bologna 1985 ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] , la cui indagine negli ultimi anni è stata ulteriormente approfondita (v. i tumuli di Kenëte e quelli scavati ultimamente a Burrel, Z. Shoshi (n. 1939) con La giovane di Zadrima (1964), e V. Kilica (n. 1932) con Lenin (1964) e L'operaio (1966).
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] e di ceramica a vernice nera.
Anche l'Esquilino (III, IV, V regione augustea) è stato fertile di scoperte: ai piedi della collina, 'Oppio e il Celio (tra via Labicana e via di S. Giovanni in Laterano) era riapparsa nel 1937 una metà del Ludus Magnus, ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...