L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica: Amburgo
Maria Carla Somma
Amburgo
Città (lat. Hammonia) tra le più importanti della Germania settentrionale. [...] il Capitolo della città accolse in esilio il papa Benedetto V. Nel 983 il centro fu nuovamente distrutto. Nell’XI secolo Maddalena, l’anno successivo i domenicani quello di S. Giovanni. Nella parte meridionale si trovava il quartiere commerciale con ...
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Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (Βηρυτός, Berçtus)
M. Floriani Squarciapino
Antichissima città fenicia sorta alla foce del Magoras, odierno Nahr Beirut (Plin., Nat. hist., v, 78). Era stata, [...] l'altro presso l'antica chiesa di San Giovanni, oggi moschea.
Recentemente sono state ritrovate Lauffray, Beyrouth, ville romaine. Histoire et monuments, Beirut 1952.
Monete: B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911. Iscrizioni: C. I. L., III, ...
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BOVIANUM VETUS (Pietrabbondante)
L. Rocchetti
Località abitata dai Sanniti Caraceni, il cui appellativo rimane ancora al monte denominato Caraceno, alle cui radici si estendeva l'antica città: il colle [...] alla Bibliothèque Nationale (n. 857) posto in connessione stilistica col cosiddetto ritratto di Bruto (v.) del Museo dei Conservatori in Roma. Esso invece proviene, in realtà, da S. Giovanni Scipioni, località distante in linea d'aria km 18 a N-E da ...
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Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION (Αιών)
M. T. Marabini Moevs*
È per il pensiero greco il concetto del tempo assoluto, opposto a Chronos, che è il tempo in relazione alla vita umana (Plat., Timeus, [...] giovane dio di un rilievo di Modena, Galleria Estense. (v. anche gnostiche, gemme).
La sopravvivenza del tipo antropomorfico di ci è testimoniata, in età giustinianea, da una descrizione di Giovanni di Gaza (῎Εκϕρασις τοῦ κοσμικοῦ πίνακος, i, 1375 s ...
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ALA PONZONI, Giuseppe Sigismondo
Letizia Vergnano
Nacque a Cremona dal marchese Alberico Carlo e dalla marchesa Olimpia Valari il 27 marzo 1761. Compiuta la sua educazione al Collegio Pio-Clementino [...] anecdota di Cremona esistente nel Museo Ponzoniano esprimente un Giovanni, Milano 1818.
L'A. possedette anche una scelta della R. Città e sobborghi di Cremona, Cremona 1818, p. 185; V. Lancetti, Biografia cremonese, I, Milano 1819, pp. 162-164; L. ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (v. vol. iii, p. 696)
G. Caputo
Nel sottostante suolo di S. Maria del Fiore, sorta sul posto della cattedrale di 8. Reparata, si svolgono dal 1966 scavi [...] mosaico policromo risalente, ad un primo e parziale esame, al V secolo.
Il problema della facciata di S. Reparata, ad archeologiche in rapporto anche al Battistero di S. Giovanni, i cui sottostanti ruderi romani avrebbero una pavimentazione di ...
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TORSO DEL BELVEDERE
Red.
Uno dei pezzi di scultura antica che ebbero maggior fama nella cultura artistica a partire dal Rinascimento in poi.
Il luogo del ritrovamento è incerto: è falsa la notizia che [...] conservava là ancora nei primi anni del 1500: nel disegno di Giovanni Antonio da Brescia è indicato infatti come "in monte cavallo". Con all'aperto, rovesciata sul dorso (cfr. disegno di M. v. Heemskerk); solo con Clemente XI (1700-1721) si procedette ...
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AMALASUNTA
R. Calza
Figlia legittima di Teodorico il Grande. Nata dopo il 493 sposò nel 515 Eutarico. Dopo la morte del padre, nel 526, già vedova, fu nominata reggente del figlio minorenne, Atalarico, [...] evidente differenza d'età tra la testa di S. Giovanni e quella del Museo dei Conservatori a Roma, fa ss.; L. N. Hartmann, in Pauly-Wissowa, I, cc. 1715-1716, s. v.; N. E. Molinier, La coiffure des femmes dans quelques monuments byzantins, in Études ...
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DE ROSSI, Giovanni Battista
P. Pelagatti
Erudito ed archeologo (Roma 1822 - Castelgandolfo 1894). Fu il primo ad occuparsi di archeologia cristiana da un punto di vista scientifico, e non esclusivamente [...] tra credenze basate sulla verità e quelle frutto di pia fantasia (v. archeologia, C).
Il D. R. studiò al Collegio Romano , aggiornato nel Bull. Arch. Crist., del 1894; H. Leclerq, in Cabrol-Leclerq, Dict. Arch. Chrét., XV, i, 1950, cc. 18-100, s. v. ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
P. Pelagatti
Archeologo e scrittore d'arte. Molteplici le attività del B.; nato forse a Roma verso il 1615, egli fu antiquario e collezionista, critico e storico d'arte, pittore [...] eseguiti da un chiaro artista del tempo, Pietro di Sante Bartoli (v.). L'elenco delle opere di carattere antiquario del B., è dato reazione al barocco, in senso neoclassico.
Bibl.: J. v. Schlosser, Die Kunstliteratur, Vienna 1924; E. Panofsky, Idea ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...