MARISSA (ebr. Mārēshā Μάρισα, Μάρισσα)
M. Avi-Yonah
Città di Giuda, circa 60 km a S-O di Gerusalemme, nelle vicinanze di Lachish (v.). M. era una delle città di confine fortificate da Roboamo (II Cron., [...] essere la residenza di un governatore, assistito da un economo e da un ufficiale di polizia, tutti Greci. M. venne conquistata da Giovanni Ircano, l'asmoneo, verso la fine del II sec. a. C.; nel 63 a. C. Pompeo restituì alla città l'indipendenza, ma ...
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Vedi TRIVENTO dell'anno: 1966 - 1997
TRIVENTO (Terventum)
A. La Regina
Centro sannitico e municipio romano situato nella media valle del Trigno (Mouse).
La forma esatta del nome, Terventum, è attestata [...] tempio sannitico di età ellenistica, S. Giovanni Lipioni, donde proviene la testa virile bronzea pietra calcarea (alta cm 19, lunga cm 25) simile a quella rinvenuta a Nesazio (v. vol. v, p. 429, fig. 559), ora al Museo Nazionale di Chieti.
Bibl.: Th. ...
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ORSINI, Fulvio
P. Pelagatti
Studioso di antichità classiche. Figlio naturale di un Orsini, nacque a Roma l'11 dicembre 1529 e ivi ìl i8 maggio 160o. Fu sepolto in S. Giovanni Laterano. E. Q. Visconti [...] di Ranuccio Farnese, egli, già canonico di S. Giovanni, passò nel 1588, morto Ranuccio, a curare ed manoscritti vi era il Virgilio, già del Pontano, un Terenzio, del V sec., il canzoniere autografo del Petrarca, il Boerio, trascritto di mano dal ...
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VUČEDOL, Civiltà di
G. Stacul
Cultura dell'Età del Bronzo, tipica di una vasta area della Iugoslavia compresa fra la Drava e la Sava, che prende il nome da una località situata a 4 km a S-E di Vukovar [...] tracce d'armi o strumenti d'offesa, la sfera di V. documenta la presenza delle punte litiche di lancia e freccia durante la preistoria, in Raccolta di scritti in onore di ms. Giovanni Baserga, Como 1954; S. Dimitrijevič, in Arch. Vestnik, VII, ...
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FALERIO (etnico Faleriensis)
G. Annibaldi
Città del Piceno meridionale, oggi Falerone, sulla sinistra del fiume Tenna, a circa 20 miglia dall'Adriatico, sulla via che da Asculum conduceva ad Urbs Salvia, [...] necropoli di Belmonte Piceno, di Montegiorgio, Penna S. Giovanni, facenti corona all'ubertosa piana.
Cospicui sono gli avanzi 423; E. De Ruggiero, Diz., s. v.; C. Hülsen, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, c. 1971, s. v.; G. De Minicis, Memoria sopra il ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum: Osimo
Giovanni Azzena
Osimo
Colonia optimo iure del 157, O. (lat. Auximum) ebbe fortificazioni - e forse anche pianificazione urbanistica - già in precedenza, [...] in una prima fase urbana attribuibile con certezza ai censori del 174 a.C. grazie all’esplicita testimonianza liviana (XLI, 27, 10).
Un precedente insediativo piceno è documentato da un sepolcreto scavato ...
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Vedi ANAGNI dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANAGNI (v. vol. i, p. 338)
M. Mazzolani
L'area urbana, limitata in età arcaica alla parte più elevata dell'altura, e difesa da speroni in opera poligonale di [...] C. isola l'acropoli dal resto dell'area urbana, mentre una grande costruzione di età sillana, situata sotto la chiesa di S. Giovanni de Duce, amplia l'area del Foro. Degli altri monumenti, si possono citare due grandi cisterne di età repubblicana, le ...
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Vedi MODENA dell'anno: 1963 - 1995
MODENA (Mutina)
N. Alfieri
La città romana sorse con ogni probabilità su precedente insediamento preistorico o protostorico in territorio ligure. Passò successivamente [...] con l'allineamento di piazza Roma e via S. Giovanni del Cantone.
L'area dei ritrovamenti si presenta Modena, I, 1937, fasc. III, pp. 137-664; L'anfiteatro romano di Mutina, ibid., V, 1941, pp. 3-6; G. Mancini, in Emilia Romana, II, 1944, pp. 67-73 ...
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LIPSANOTECA
J. Kollwitz
L'Italia settentrionale è particolarmente ricca di reliquiari (v.); per antichità e importanza una speciale menzione spetta alla l. di Brescia; essa proviene dal monastero di [...] Testamento alterna una serie di miracoli con un'altra di scene d'insegnamento (a metà della fronte): il Buon Pastore, secondo Giovanni, 10, e una scena ispirata agli Atti degli Apostoli, 5 (Anania). Anche in quest'opera è evidente un tono narrativo ...
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MASSIMIANO (Maximianus)
C. Bertelli
Nato a Pola nel 498 d. C., dal 541 fu arcivescovo di Ravenna: morì nel 558.
Fu il primo arcivescovo di Ravenna e, poiché al tempo della sua elezione il papa Vigilio [...] M. - al nome di lui è legata una splendida attività costruttiva (v. ravenna) - rappresenta bene l'alta coscienza di sé e delle proprie funzioni dell'arcivescovo.
In S. Giovanni in marmorario chiesa da lui edificata, da tempo scomparsa - era effigiata ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...