‛AKKA (egiz. ‛Aka, lettere di el-‛Amārnah Akka, assiro Akkū, ebr. ‛Akkō)
G. Garbini
Città sulla costa della Fenicia meridionale (divenuta più tardi S. Giovanni d'Acri); fu un importante centro di commercio [...] trovate anche a Biblo.
Bibl: J. Rouvier, Ptolemaïs-Acé, in Revue Biblique, VIII, 1899, pp. 393-408; A. Legendre, in Diction. de la Bible. Suppl., I, 1928, cc. 38-42, s. v. Accho; E. Weidner, Akko, in Archiv für Orientforschung, XVII, 1954-56, p. 219. ...
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PICHLER, Luigi (anche Pickler, Piccheri)
A. Stazio
Nato a Roma il 31 gennaio 1773, appartenne alla più illustre e celebre famiglia di incisori di gemme del sec. XVIII.
Il padre Antonio, originario di [...] . Furtwängler, Gemmen, tav. lxvii, 26-29; v. anche pazalias).
Bibl.: P. Mugna, I tre Pichler maestri di glittica, Vienna 1844; H. Rollett, Die 3 Meister der Gemmoglyptik, Antonio, Giovanni u. Luigi Pichler, Vienna 1874; A. Furtwängler, Gemmen, III, p ...
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TIMAVO (Τίμαυον, Temavus, Timavus)
M. Mirabella Roberti
Fiume della Venezia Giulia che, dopo 40 km di corso sotterraneo, appare ai piedi del Carso sull'Adriatico con vigorose polle sottomarine.
Era celebrato [...] ., S. III, XII, 1926, pp. 307-321; H. Philipp in Pauly-Wissowa, VI A, 1936, c. 1242 ss., s. v. Timavus; M. Mirabella Roberti, S. Giovanni al Timavo, Basilica paleocristiana, in Atti e Mem. Soc. Istr. Archeol. St. Patria, N. S., II, 1952, pp. 208-210 ...
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DIAKONIKON
G. Matthiae
Nell'edificio di culto d'età paleocristiana o bizantina è la sacrestia destinata a conservare gli arredi e le vesti liturgiche e nella quale avviene la vestizione degli officianti. [...] orientate); gli fa riscontro sul lato opposto la pròthesis (v.). Il termine vale anche per il solo altare di fondo Nuovo, S. Apollinare in Classe, S. Vitale; Parenzo; Roma, S. Giovanni a Porta Latina; Torcello, ecc.).
Bibl.: H. Leclercq, in Dict. ...
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Vedi PLESTIA dell'anno: 1965 - 1996
PLESTIA (Plestia)
G. Annibaldi
Municipio della Regione VI Augustea nell'altipiano di Colfiorito, (Umbria) lungo la via che dalla Flaminia presso l'antico Forum Flaminii [...] (S. Giovanni Profiamma) scendeva attraverso il valico di Serravalle a Muccia. Compresa tra le città che ebbero l'optimum ius già nel al dominio romano. Sede vescovile sulla fine del sec. V, negli anni 499 e 502 troviamo ricordato un vescovo ...
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ETRUSCHERIA
S. Ferri
Termine ancora in uso per indicare tutta la ingombrante serie di attività esegetiche pseudoscientifiche che ha provocato e provoca tuttora il fenomeno etrusco nel rispetto linguistico, [...] negli studiosi - si citano le opere di Fra' Giovanni da Viterbo, il quale considerò la sua città come l'Accademia Etrusca Cortonese coi suoi Saggi di dissertazioni accademiche, 1735-91 (v. Archeologia; etrusca, arte).
La seconda metà del '700 e la ...
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Vedi ALIFE dell'anno: 1958 - 1994
ALIFE (Allĭfae)
Cittadina della Campania ai piedi del Matese.
L'abitato moderno sorge sul luogo dell'antico centro di origine sannitica. Fu conquistato dai Romani nel [...] al IV sec., ma dei vescovi si hanno notizie solo nel V secolo.
Rimangono parti delle mura di cinta in opus incertum che si Conca d'oro o Croce Santa Maria. La cappella di S. Giovanni, a pianta circolare, sorge sugli avanzi di un sepolcro romano dei ...
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PATMOS (Πάτημος)
P. Bocci
È una delle Isole Sporadi, famosa più che altro come centro religioso per l'esilio dell'evangelista Giovanni e per il convento fondato dal monaco Cristodulo. È ricordata brevemente [...] della dea sarebbe stato nello stesso luogo del convento di S. Giovanni, ma non ci sono prove. Vicino al porto sull'altura di tecnica delle mura ed i frammenti ceramici riportano ad un periodo tra il V e il IV sec. a. C. Vicino è Nettià con la sua ...
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MARLIANO, Bartolomeo
P. Pelagatti
Archeologo, nacque a Robbio in Lomellina, forse nel 1488 e morì a Roma il 25 luglio 1566. Cavaliere di S. Pietro e familiare del Papa, egli visse però in grande semplicità, [...] Livio, ma il suo nome è principalmente legato alla Urbis Romae topographiae libri V, uscita a Roma nel 1534 e di cui fu fatta un'epitome Allegretti e il Fabri di Fano, e suoi discepoli Giovanni Gaddi e i fratelli Trivulzio. Nel 1549 pubblicò inoltre ...
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GORI, Antonio Francesco
Red.
Nato a Firenze il 9 dicembre 1691, dove morì il 21 gennaio 1757, studioso di antichità e di teologia, fondatore (1735) della Società Colombaria, poi divenuta Accademia toscana [...] di Scienze e Lettere.
Sacerdote (dal 1735) e priore di S. Giovanni, professore di storia nello Studio fiorentino, fu uno dei maggiori rappresentanti se non il maggiore, dell'etruscheria (v.), cioè di quella tendenza a fare apparire e a dare un valore ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...