BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] -marzo relativa all'arrivo a Bologna di Guarino Veronese. La morte di Alessandro V e l'elezione a pontefice dell'ubbidienza "pisana" del cardinale Cossa, con il nome di Giovanni XXIII, non mutarono la posizione del B., che, tuttavia, tra le confuse ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] ch'abbia il Canal Grande, all'angolo di Rio S. Giovanni, casa che fu presto detta "dell'Aretino", come G. Vasari, Parigi 1924; A. Mambelli, F. Marcolini e P. A., in Forum Livii, V (1930), pp. 121-130; A. Del Vita, Note su un nemico minore di P. A., ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] che sanno anche far delle bagatelle per passar tempo". Giovanni, servo sciocco che si esprime in un rozzo dialetto 77 s.; A. Polvara, Il Bernia, in Convivium,VI(1934), pp. 514 ss.; V. Lugli, F. B., in La cultura, XIII(giugno 1934), pp. 63 ss.; ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] Magonza, in Germania, dall’umanista siciliano Giovanni Aurispa (1370-1459). Parallelamente, l’ A. Russell, The panegyrists, cit., pp. 25-26, 28-33 e 49.
10 J. Dingel, s.v. Panegyrik (römisch), NP IX, cc. 242-244, in partic. 242.
11 D.A Russell, The ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] qualche modo collaborato alla preparazione del libretto del Don Giovanni per Mozart. Purtroppo nell'aprile 1785 moriva il J. C., a cura di R. Vèze, in Pages Casanoviennes, III-IV-V-VII, Paris 1925-26; La dernière amie de J. C.: Cécile de Roggendorff ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] che dovrebbe essere la stessa fanciulla battezzata in S. Giovanni Battista di Reggio il 31 ott. 1451, l' già citato, al quale si rifanno gli scritti posteriori, fra cui degni di nota sono V. Procacci, La vita e l'opera di M. M. B., Firenze 1931, e ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] alle Prose del Bembo:nel '72, ad opera di Giovanni Maria Castelvetro, sono edite le Giunte al primo libro delle ad E. Foscarari, in Arch. stor. ital., LXXIV(1916), pp. 140-147; L. v. Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1922, p. 494; VII, ibid. 1923, ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] il cardinale di Lorena e lo stesso re (già in una lettera del 15 febbraio, allo stesso, aveva sbeffeggiato Giovanni di Lorena come ammiratore del teatro del C.: v. P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, I, Roma 1956, pp. 142, 160).
È a questo ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] nel tenore di vita, se può permettersi che Giovanni Pierluigi da Palestrina, "con una sua compagnia dell ., Rime, ibid. 1598, c. 29v; A. Costantini, Rime… in lode del papa Sisto V…, Mantova 1611, pp. 3 s., 17-21; T. Tasso, Le lettere…, a cura di ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] , ma anche con eccessiva aderenza al testo greco. Dopo che la versione del V libro, compiuta per prima, era stata dedicata al giureconsulto Giovanni Amadeo suscitando una polemica con Ugolino Pisani, l'intera traduzione fu successivamente dedicato ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...