ALBERTINI, Francesco
Josè Ruysschaert
Sacerdote fiorentino, antiquario e studioso di cose d'arte, della cui attività si ha notizia tra il 1493 e il 1510, e che si suppone nato a Firenze nella seconda [...] da guida al re Emanuele diPortogallo e apparso col titolo: Septem di essersi servito della raccolta epigrafica di un volterrano, Giovanni p. 487 n. 2). Si veda pure Corpus Inscriptionum Latinarum,VI, 1, Berlin 1876, pp. XLVI-XLVII, n. XXI (notizia ...
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SANTA CATHARINA (A. T., 157-158)
Emilio MALESANI
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Stato del Brasile meridionale, con una superficie di kmq. 94.998 e una popolazione di 668.743 ab. secondo il censimento del 1920, cresciuta a 1.061.100 [...] professionisti. Vi sono 58 scuole con 2340 alunni ai quali viene insegnata la lingua italiana.
Storia. - Il territorio dell'odierno stato di Santa Catharina faceva parte della "capitaneria" di Santo Amaro, concessa dal re Giovanni III diPortogallo a ...
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MARANHÃO (A. T., 155-156)
Emilio MALESANI
Angelo RIBEIRO
Stato atlantico del Brasile di NE. (area, kmq. 346.217, popolazione [1920] ab. 874.337, densità 2,52; calcolo 1932, ab. 1.207.507), limitato [...] (1500), il territorio del Maranhão fu visitato dallo spagnolo Vicente Pizón, il primo europeo che vi penetrò. Nel 1534 Giovanni III diPortogallo intraprendendo la colonizzazione del Brasile, concesse quel territorio a João de Barros e ad altri. Uno ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] - se non altro "perché ha avuto petto di conoscere il cattivo genio di chi vi vuol poco bene e s'è levata una a cura di H. Jedin, VII, Milano 1994, ad ind.; Giovanni V diPortogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, a cura di S. Vasco ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] di alcuni passi - soprattutto dal De fide orthodoxa - diGiovanni Damasceno, dedicata a Filippa, zia diGiovanni II diPortogallo , se vale la lettura dello stemma alquanto sbiadito, da Alessandro VI.
Il 16 sett. 1492 il D. entrò podestà e capitano ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] il C. ebbe incarico l'anno seguente di presentare a Giovanni III diPortogallo le condoglianze per la morte del principe ereditario per le lacrime che sparge per Voi e per l'affezione che Vi porta, è degno d'esser da Voi avuto carissimo. Io gli ho ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] ordinò a Orsini di restituire Parma a Ottavio, che vi entrò il 25 febbraio; inoltre, gli promise di contribuire al pagamento il marchesato di Novara) e Maria d’Aviz, figlia di Don Duarte, fratello di re Giovanni III diPortogallo, riportò fugacemente ...
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MARTINEZ, Simone
Tommaso Manfredi
– Nacque a Messina il 28 ott. 1689 da Francesco, argentiere, e da Natalizia Juvarra, sorella dell’architetto Filippo e dello scultore in argento Francesco Natale, che [...] a ornare la basilica di Nostra Signora e S. Antonio di Mafra voluta dal re Giovanni V diPortogallo e seguita a l’iniziale programma edonistico di celebrazione del regno di Carlo Emanuele III come età dell’oro, non vi trovarono posto, sostituite dopo ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] , per il nuovo re Ferdinando VI, e per il nuovo ministro J. Carvajal. Contemporaneamente, seguendo il consiglio dei rappresentanti portoghesi a Madrid, fece scrivere dal papa a re Giovanni V diPortogallo perché convincesse la figlia Maria Barbara ...
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MASSUCCI, Agostino
Valerio Da Gai
MASSUCCI (Masucci), Agostino. – Figlio di Francesco e di Margherita Simonetti, nacque a Roma il 29 ag. 1690 (Pampalone, p. 74; Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia [...] di S. Martino ai Monti, Battesimi, VI, 1675-94, c. 246r).
Riguardo il cognome è da notare che nei documenti e Spirito Santo e S. Giovanni Battista per la chiesa di S. Rocco a Lisbona su committenza diGiovanni V diPortogallo, che lo considerava il ...
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lisbonina
s. f. [dal nome della città di Lisbona, capitale del Portogallo]. – Nome dato in Italia alla moneta portoghese d’oro del re Giovanni VI (1822) del valore di 6400 reis, e a quelle coniate successivamente, di valore variabile.