La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] Rodio e Giovanni Colle, Zaccaria dal Pozzo feltrino, Girolamo Tebaldo opitergino, Santorio Santorio istriano, Pietro Sivos gallo status superiore come un palazzo, una residenza in campagna, una collezione di quadri, la preoccupazione di garantire ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] della città, reso indispensabile anche per l'immigrazione dalle campagne, si legò strettamente alla grandiosa impresa della basilica del , dal 1274 al 1279, fu generale dell'Ordine Girolamo Masci da Lisciano (Ascoli Piceno), futuro papa Niccolò IV ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] combattute contro gli invasori Ungari, sarebbero state di natura tale da coinvolgere l'intera popolazione delle città e delle campagne, cosicché al sovrano non si sarebbe più chiesto soltanto che fornisse, coll'indicazione degli anni di regno, un ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] fondatore della pittura moderna.
Se, come sembra assai probabile, la campagna decorativa della navata si svolse durante il pontificato di Niccolò IV in una zona marginale della vela di S. Girolamo della chiesa superiore di Assisi (Scarpellini, 1979). ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] C. "che li persiani si mettono all'ordine per uscire in campagna" e, di contro, Ferhat "che desiderano la pace" - mare et da terra". Sensibile - dirà di lui il bailo Girolamo Cappello - all'"aura popolare", frastornato dagli elogi della "corona di ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] tre dei quali avevano ricevuto la loro formazione a S. Girolamo di Quarto, l’unico monastero olivetano ritenuto osservante. Una Avvicinandosi il fronte dei combattimenti, i monasteri di campagna e di montagna videro bussare alle loro porte numerose ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] di stimolare un generale miglioramento delle campagne venete» (Giuseppe Gullino, Collaborazione economica e divulgazione scientifica nel Settecento veneto: Girolamo Silvestri ed il «Giornale d’Italia», in Girolamo Silvestri 1728-1788. Cultura e ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] aveva acquistato le sculture già appartenenti al vescovo di Pavia Girolamo de' Rossi, mentre il Ricci faceva posto nella propria si preoccupò vivamente del mantenimento dell'ordine pubblico: la campagna contro Alfonso Piccolomini nel 1590-91, con i ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] ) come la dislocazione («Quel cuore, il quale la lieta fortuna di Girolamo non aveva potuto aprire, la misera l’aperse»: Dec. IV, 8 le indotte dagli accresciuti contatti con i volgari di campagna e di altre città toscane, differenziando il fiorentino ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] mal'aria' contrappone quelle particelle di materia infettante che da Girolamo Fracastoro, autore nel 1546 dell'opera De contagione et sanitaria delle attività svolte; avviare una grande campagna di sanità urbana, coinvolgendo i cittadini; adottare ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...