Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] grado del processo, per evitare di subire la cosiddetta forza della prevenzione, ossia quella «naturale tendenza a mantenere un giudizio suoi effetti) e la sfera giuridica del terzo. In primo luogo vi sono i cosiddetti t. indifferenti, ovvero coloro ...
Leggi Tutto
Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] i primi passi in un ambiente ancora sconosciuto e ostile, e imparano, come tutti, soprattutto dagli errori compiuti.
Concludendo, è possibile affermare che la memoria divisa che segue alle stragi è insieme inaccurata dal punto di vista di un giudizio ...
Leggi Tutto
NUCLEARE, GUERRA
Paolo SUPINO
. I riflessi dell'esplosivo nucleare sulla prassi bellica. - La svolta più decisa imposta dall'esplosivo nucleare alla prassi bellica e attraverso questa alla concezione [...] , ma una realtà operante, ancor primadi essere tentata. Per di più, concorrendo altri fattori, essenzialmente l di armamenti atomici, dati gli effetti anche di un solo colpo, il volume degli armamenti convenzionali è determinante per un giudizio ...
Leggi Tutto
SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] dal nord (Caucaso). Gli elementi digiudizio (lingua, archeologia, antropologia, grado raggiunto. Quel primo periodo di creazione e di affermazione fu seguito da una fase, detta di Gemdet Nasr (2800-2600), di produzioni più modeste, ma in compenso di ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di afferrare rapidamente le situazioni e di emettere un giudizio facevano parte del primatodi giurisdizione. Nei confronti di patriarchi e le quali i parenti fino al settimo grado non potevano contrarre matrimonio, avevano provocato molti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] raggiunto un gradodi prosperità e di civiltà di gran lunga maggiore digiudizio e una capacità di analisi che indicano una forte tempra di scrittore, a dispetto anche di una certa e frequente ineleganza del suo stile. La storia napoletana dei primi ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] autore inizia elencando le varietà di peonia arbustiva secondo un ordine digradimento decrescente. Le prime sono le 'doppie a conoscenze storiche dei suoi compilatori. A suo giudizio le cause di questa ignoranza erano fin troppo ovvie; essa derivava ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] giudizio definitivo di Makdisi, scopriamo che questi studi si basano sui due concetti fondamentalmente accettati di 'esclusione' e di 'dicotomia'.
Lo studio didi un certo gradodi e le regioni vicine. La prima dinastia che si ispirò agli ...
Leggi Tutto
Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] il testo non sia in gradodi dimostrare la sottomissione dei sovrani di notizie su di essa144. Poco più di un decennio dopo tale giudizio, segg., hanno osservato che le prime summe di decretali di Rufino o di Stefano di Tournai (e quella dello stesso ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] prima né con il vescovo di Tolosa, né con il re (e del resto attuando un proposito di Clemente IV), elevava Pamiers al gradodi che lo odiarono.
Ci piace chiudere con un giudizio del Falco: "fu di grande animo, avido, ambizioso, superbo, tutto versato ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...