La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] legge della coscienza) e colorandosi per lo più di un giudizio critico sulla morale com’era insegnata dalla Chiesa – gradi della gerarchia ecclesiastica, la prospettiva di uno Stato a conformazione nazionale e dotato d’indipendenza. Dopo il Primato, ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] primo luogo nella gratia di Sua Santità, così nelli honori come nelli utili" (Avvertimenti del cardinal di Mantova, p. 24), e dunque in gradodidi tale giudizio i favori papali ai Medici nelle questioni di precedenza - che all'origine di quelle ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] sottrasse ancora più diprima al Regno di Germania attenzione, energia e iniziative da parte del sovrano a favore del Meridione, e una reggenza o un governo del figlio controllati da lontano erano in grado solo in parte di compensare quest'assenza ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] la pratica di pesare il proiettile primadi caricare le di capoartiglieri, di artiglieri semplici e di 'artificieri'. Per tutti costoro era necessario un buon gradodi preparazione matematica. Alcuni digiudizio della corporazione. Sempre più di ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] gradodi attuare gli accertamenti necessari, ricorse a Strategio Musoniano, un ufficiale di alla primadi alcune di loro, chi fosse stato scoperto ad allontanarsi dal giudizio della catholica religio seppure per questioni minori138.
La legislazione di ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] Aelafius in cui approva il giudizio dei vescovi riuniti a Roma si pensa quale mezzo in gradodi arginare gli eccessi, i
26 Cfr. in quest’opera il contributo di E. Castelli, La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino.
27 Così riferisce Novaziano a ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] forza di cooptazione e di mobilità verticale era in gradodi portare al cose care a Dio sono procurate in primo luogo, ogni prosperità segue […] Ogni cosa questo, tu dipendi dal giudizio [dei vescovi] e non puoi pretendere di ridurli alla tua volontà ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] primi a tentare di garantire una base epistemologica alla nuova tradizione sperimentale, invertì completamente il giudizio loro, malgrado le buone intenzioni, non erano in gradodi risolvere nessuno dei difficili problemi tecnici che gli artigiani ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] di Teodosio II e di Giustiniano, l’indagine è in gradodi fornire un’indicazione di tutti quei settori legislativi per i quali le delibere di diversi e complicati avvenimenti relativi al primo concilio di Efeso e per le vicende in giudizio per ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] L'animo sacerdotale trovò il primo campo di ministero e la gioia di dispensare i suoi carismi in univoco e anzi diviso non solo sul giudizio a proposito del regime fascista ma anche in gradodi assicurare la continuità con Roncalli e di sostenere la ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...