Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] della Bona Dea, con due tempietti sorti tra Augusto e i Giulio-Claudi nei quartieri periferici, secondo il carattere riservato del rito. Uno 137, quando vi fu collocata la statua di L. Elio Cesare (C.I.L., xiv, 4536), articolata intorno a un grande ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] iniziata da papa Sisto IV nel 1481, ven-ne completata da Giulio II nel 1512. Questi affidò l'incarico a Michelangelo Buonarroti, prendere il libro di storia e fare quattro chiacchiere con Cesare o Napoleone, o andare al cinema e spalmare di vernice ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] annus confusionis (Macrobio, Sat., i, 14, 3), quando Cesare attuò un'altra riforma fondata sul calendario egiziano, con la Flegonte di Tralles (fino alla ol. 229 = 137 d. C.), Sesto Giulio Africano (sino alla ol. 249 = 217 d. C.: l'unica che ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] 1950, p. 303 ss. - Pavia (Ticinum): ???SIM-07???69. Augusto e gens Giulia, 7-8 d. C. (C. I. L., v, 6416, che ricorda 10 statue); K. ii, 13. - Pisa: ???SIM-07???70. Gaio e Lucio Cesare, dopo la loro morte, 6 d. C. (C. I. L., xi, 1421); K. ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] Rubens, Annibale Carracci, Guido Reni, Guercino, Andrea Del Sarto, Giulio Romano, i due Dosso ecc. In quell'estate del 1745 il del Palazzo Ducale di Mantova: fra gli altri i Trionfi di Cesare di Mantegna, oggi a Hampton Court, e le tele del Camerino ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] Napoli; una di queste ville sarebbe stata distrutta per ordine di Cesare per vendicare la madre sua che vi era stata relegata (Seneca, della città (terme suburbane). La prima, d'età giulio-claudia, ripete nell'impianto e nella divisione delle due ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] funebre permase ancora e munera funebri furono celebrati da Cesare, da Q. Cecilio Metello Scipione, Fausto Silla, di campo, databile per la pettinatura ad età augustea o giulio-claudia.
Nei rilievi gladiatorî non compare una simile armatura ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] Antiquarium Forense, Antiquarium del Palatino, Antiquarium Ostiense, castello di Giulio II e magazzini a Ostia Antica, deposito del Pantheon ( in chiave museografica le istanze apologetiche degli Annales di Cesare Baronio (v.); ma fu solo nel 1703 che ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] l'istituzione del culto di V. Genetrix da parte di Cesare. Una delle prime iniziative di Cesare fu di proclamare la sua ascendenza divina: V., antenata della famiglia dei Giulî, apparve nelle prime emissioni monetali del dittatore - profilo della dea ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] eco raccolta all'inizio del Seicento da Giulio Mancini, che rammenta significativamente nella sua I vetri del rosone del Duomo di Modena, ibid., pp. 93-103 (98 s. per Cesare); V. Gheroldi, "Relucente come specchio", ibid., pp. 109 s., 118 n. 14; ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...