Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] antihitleriana; in Italia R. Rossellini e F. DeRobertis allestivano vivaci film di guerra. Nella Francia occupata poetica del dopoguerra italiano. Alberto Lattuada con Senza Pietà, GiuseppeDe Santis con Caccia tragica, e Renato Castellani con Sotto ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] Adolfo Padovan), Dante (L'Inferno, 1911, di Padovan, Bertolini e GiuseppeDe Liguoro), T. Tasso, W. Shakespeare, F. Schiller, A. Manzoni Blasetti, e Uomini sul fondo (1941) di Francesco DeRobertis, fino a rintracciare in tre opere dei primi anni ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] fece notare l'attività del capitano di corvetta F. DeRobertis, che promosse il Centro cinematografico del Ministero della 1945), con contributi di GiuseppeDe Santis, Marcello Pagliero e Luchino Visconti, coordinati da De Santis e Mario Serandrei; ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] D., Il tetto, L'oro di Napoli (ispirato dai racconti di Giuseppe Marotta) - e Amidei, che fu il più assiduo collaboratore di Uomini sul fondo di DeRobertis) ottenne il suo primo successo con La nave bianca, scritto da DeRobertis e interpretato da ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] documentaristico di Uomini sul fondo (1941) di Francesco DeRobertis e per la scrittura filmica (ma ancor prima vi furono, da un lato, i ponderati richiami di Mario Alicata e GiuseppeDe Santis, sempre su "Cinema" (10 ott. 1941, 127, pp. ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] univa il dato documentario alla narrazione, venne seguito in Italia da Francesco DeRobertis (Uomini sul fondo, 1941; Alfa Tau!, 1942; Uomini e (risale al 1964 Italiani, brava gente di GiuseppeDe Santis).
Duplice fu l'atteggiamento dei giapponesi: ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] esito deludente di Carica eroica (1952) di Francesco DeRobertis, prospettando un film che in forma antieroica narrasse uscita di Un uomo a metà (1966) diretto da Vittorio De Seta. Di particolare rilievo la pubblicazione di un importante articolo di ...
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Nascimbene, Mario
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 28 novembre 1913 e morto a Roma il 6 gennaio 2002. Accostatosi al cinema con una formazione 'tecnica', N. appartiene alla generazione successiva [...] marziale di Francesco DeRobertis in Fantasmi del mare (1948).
Fu tuttavia con Roma, ore 11 (1952) di GiuseppeDe Santis che N ; il battito dell'orologio in Cento anni d'amore di Lionello De Felice (1954); il 'corno vichingo' (in realtà un corno ...
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