Da qualche anno, l’universo giornalistico diGiuseppe Fava, con la sua quarantennale militanza della parola, è entrato all’Università di Palermo nei programmi dei corsi Linguistica italiana, di Lingua [...] anche tipograficamente con l’introduzione del corsivo. Siamo nella piazza principale, tre giovani, due ragazzi e una ragazza, efficaci dal repertorio diGiuseppe Fava. Siamo negli anni Sessanta del Novecento a Palma di Montechiaro (il paese ...
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A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] fortunato romanzo, Gente di rispetto (Bompiani, 1975, ripubblicato nel 2024 da Navarra Editore, a cura diGiuseppe Maria Andreozzi, aspettato con calma, lo avevano rivestito, portato sulla piazza, sistemato sulla sedia e gli avevano infilato il ...
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Nella linguistica storica si parla di sostrato (la lingua che si parlava un tempo in una certa zona e che ha influenzato quella odierna), di superstrato (una lingua che in alcuni particolari grammaticali [...] piazza centrale) a Verona; da bjonda ‘striscia di terreno recintato’, Bionda nel Bergamasco e dal più generico binda ‘striscia di bosco o di campo’, identici nomi di luogo di sosta’ Misilmeri ‘casale dell’emiro’ e Mezzoiuso ‘il casale diGiuseppe’; da ...
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Per meglio comprendere gli elementi che formano i toponimi, di quelli medievali e moderni così come di quelli antichi, occorre premettere quali sono le funzioni che il toponimo assume, alcune connaturate, [...] , nel 1906), Premosello-Chiovenda-Vb (1960) da giurista Giuseppe (per ulteriori informazioni, cfr. Emidio De Albentiis, Le nuove, irrelate con la strada o piazza che intitolano, legate a personaggi di statura nazionale o internazionale che però ...
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A quale lingua appartiene il toponimo?Nell’analisi di un qualsiasi repertorio toponimico bisogna tener conto preventivamente di alcuni elementi: a quale lingua appartiene il toponimo; se il luogo oggi [...] . Leonforte, Piazza Armerina, Castelvetrano, Favignana, Messina, Casteltermini, ecc.), un gran numero di nomi di luogo arabi. dimora del Sultano’; Mezzojuso, da manzil yusuf ‘il casale diGiuseppe’; Calascibetta, da qal’a(t) ‘castello’, ‘cittadella’ ...
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Molte persone mi hanno chiesto perché ho cominciato Some Like It Hot col massacro di San Valentino. Ma occorre qualcosa di veramente violento perché dei giovanotti si travestano da donna rendendo verosimile [...] sick») che si volge in imprecazione («Gesù, Giuseppe e Maria!»); il parere negativo di Joe sul coinvolgimento delle forze dell’ordine (« ».Le square dances (“balli dipiazza”) evocate da Sue per criticare l’esecuzione di Josephine e Daphne diventano « ...
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«I quattro studi raccolti in questo libretto (cui se ne aggiunge un quinto, in appendice, di natura stravagante) – scriveva Dante Isella nell’Avvertenza a Le carte mescolate. Esperienze di filologia d’autore, [...] , dossianamente, Fricassea) raccoglie – oltre a due inediti su Giuseppe Bossi («El pittor Boss», un amico del Porta e del in piazza Duse: involata con tutto quanto portava, nel suo grande baule, di vestiti, di schede, di appunti di lavoro dell ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] entusiasmante viaggio compiuto all’Aquila e a Sulmona con Giuseppe Billanovich (di cui ricorda il carattere appassionato) al quale esprime internazionale con la Piazza delle Lingue d’Europa, ed anche il Dantedì, con un neologismo di cui il professore ...
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Veronica GallettaPelleossaRoma, Minimum fax, 2023 Sicilia, 1943. Ma non solo, tanto, tanto altro in questo Pelleossa, di Veronica Galletta, già premio Campiello opera prima con Le isole di Normann (Italo [...] irrora queste pagine, frutto, possiamo dirlo con certezza, di una lettura prolungata delle Fiabe italiane di Calvino (Il reuccio fatto a mano) e dell’opera diGiuseppe Pitrè (Ferrazzano, Lu pizzu di li tre frati, il mago Virgilio etc.). Su tutto ...
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Antonio GalettaPietàTorino, Einaudi, 2024 «D’altra parte, vorrei anche vedere uno che viene a raccontare una storia non si presenti a mani in alto come minimo», così parla Emilio Tadini, sconvolgendo il [...] personalissima, che infatti infesta il racconto.Ecco. Ricorda Tadini, l’inizio di questo libro, ed è un inizio “A mani in alto”, almeno nessuna raffineria».Qui, però, al tempo della narrazione: «La piazza è vuota e per strada c’è quasi un silenzio. ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
BONAVOLONTÀ, Giuseppe
Liliana Pannella
Nato a Marigliano (Napoli) il 29 genn. 1886, si diplomò giovanissimo in corno al conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli. Entrò presto nella banda municipale di Roma diretta da A. Vessella; prese...
DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura presso l'accademia di belle arti, poi,...