PICENARDI, Mauro
Mauro Pavesi
PICENARDI, Mauro. – Nacque a Crema, figlio d’arte, il 15 gennaio 1735, da Tomaso e da Anna Isacchi. La famiglia, originariamente cremonese, risiedeva nella parrocchia dei [...] una pala d’altare e due ovali, anche la cappella di S. Giuseppe. Sembra invece precedente al 1790 la pala con i Ss. Fermo e la pala della parrocchiale di Erve, opera tra le meno felici, per lo stanco accademismo, nel percorso del pittore (Carubelli ...
Leggi Tutto
LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] una cartiera locale. Primo di quattro figli, con i fratelli Giuseppe, Anna e Amedeo, il L. trascorse grande parte della sul lungotevere Flaminio. Il 15 sett. 1938 sposò Margherita Felici. Sempre nel 1938 curò l'allestimento del reparto marne ...
Leggi Tutto
CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] per quanto riguarda l'attività architettonica. Così non molto felici risultarono altri lavori consimili: la chiesa di S. 12 vedute perugine, disegnate dal Monotti (1811).
Luigi, figlio di Giuseppe, pittore, cultore d'arte, nacque a Perugia nel 1825 e ...
Leggi Tutto
DURELLI, Francesco
Fabio Fiorani
Figlio di Giacinto e di Margherita Carpani, nacque a Milano il 21 febbr. 1792; fu fratello di Gaetano. Studiò all'accademia di belle arti di Brera, dove compi una lunga [...] pretestuose fra discipline convergenti, che spesso permettevano felici integrazioni, quali appunto la scuola d'ornato Serlio, Vignola, Palladio e Scamozzi, disegnati da G. B. [Giuseppe Bramati?] ridotti a chiara lezione dal prof. Fr. Durelli, Milano ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] i quali il M. poteva dare libero sfogo alla grazia neomanieristica del suo pennello.
Tra le sue più felici realizzazioni si collocano due tele, oggi alla Pinacoteca nazionale di Bologna, raffiguranti Giuditta nel padiglione di Oloferne e Giuditta ...
Leggi Tutto
MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] una serie di statue con figure di santi posta sulla facciata della stessa chiesa; sempre in terracotta argentata eseguì i busti di S. Giuseppe, di S. Anna e del Bambino Gesù nel seminario di Gallipoli. Per la statua di S. Oronzo, collocata nel 1739 a ...
Leggi Tutto
CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] , il suo stile rammenterebbe anche "le più felici trasformazioni manieristiche degli Spagnoli" attivi a Napoli, datate 1573); S. Girolamo,Cristo morto con la Vergine, Nicodemo e Giuseppe d'Arimatea (datate 1574); S. Giorgio che uccide il drago, Due ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Firenze il 26 dic. 1624 (Matteoli, 1971, p. 213 n. 25) da Michele, argentiere originario di Lucca (F.S. Baldinucci, p. 179) o di Genova (Sagrestani, [...] i natali ad alcuni poco noti pittori pistoiesi, attivi nella prima metà del Settecento: i fratelli Felice e Giacomo di Michele, e il figlio di Felice, Giuseppe; si conosce solo una Visitazione di quest'ultimo, eseguita per l'altare Gori nella chiesa ...
Leggi Tutto
MARCHINI, Vitaliano
Monica Grasso
Nacque a Melegnano (Milano) il 18 febbr. 1888 da Angelo, cordaio, e da Maria Stella Maestri, cucitrice. Rimasto orfano di madre, a dodici anni si recò a Milano, presso [...] l'ammirazione provata per il Monumento alle Cinque giornate di Giuseppe Grandi.
Nel 1910, con l'opera Prime fatiche, una bassorilievo La gioia degli umili, fra le sue più felici creazioni, un'affettuosa rappresentazione di un umile gruppo familiare ...
Leggi Tutto
EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] più intraprendente come mercante. La loro associazione dette subito felici risultati per cui i due amici furono spinti a mettere a Firenze da Marco Lastri per gli editori Niccolò Pagni e Giuseppe Bardi.
Sono dell'E. tre incisioni: la tavola CX Gesù ...
Leggi Tutto
calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di spazi e posizioni, al fine di creare situazioni...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...