FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] è stata raccolta in Carteggi, I-IV, a cura di E. Gentile, Roma-Bari 1978-1981 (con indicazioni delle altre lettere del F. Roma-Bari 1984-1985. Vedi inoltre: Lettere di G. F. a Giuseppe Catenacci, a cura di C. Palestina, Rionero in Vulture 1987.
Si ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un punto di riferimento culturale e intellettuale per un gruppo molto ampio di politici e meridionalisti, ... ...
Leggi Tutto
Storico e politico (Rionero in Vulture 1848 - Napoli 1932). Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza (1869), si dedicò all’attività giornalistica. Si interessò della questione meridionale (➔ meridionale, questione), sostenendo la necessità dell’unificazione d’Italia, per migliorare le condizioni ... ...
Leggi Tutto
Scrittore e politico (Rionero in Vulture 1848-Napoli 1932). Uomo di destra, legato politicamente a Sonnino, fu deputato dal 1880 al 1909, e senatore dal 1909. Prosatore elegante e nitido, si deve a lui principalmente il vasto interesse per la questione meridionale. Nelle sue opere (La questione demaniale ... ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico italiano (Rionero in Vulture 1848 - Napoli 1932), nipote del precedente; uomo di destra, legato politicamente al Sonnino, fu deputato dal 1880 al 1909, e senatore dal 1909. Prosatore elegante e nitido, si deve a lui principalmente il vasto interesse per la questione meridionale. ... ...
Leggi Tutto
(XV, p. 754)
Walter Maturi
Scrittore e uomo politico, morto a Napoli il 23 luglio 1932.
Conservatore illuminato, avverso a ogni conato di regime autoritario, il F., come aveva difeso le pubbliche libertà contro Crispi (discorso 16 maggio 1895) e contro Pelloux (discorso 31 maggio 1900), così tentò ... ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico, nato a Rionero in Vulture il 4 settembre 1848. Rappresentò alla camera dei deputati il collegio di Melfi dal 1880 al 1909. Venne nominato senatore il 4 aprile 1909.
Uomo di destra, il F. militò sempre alla camera nel gruppo del Sonnino. Egli è stato più un educatore politico ... ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] , figlia dello storico della filosofia Guido: fu don Giuseppe De Luca, erudito, editore e dedito allo studio su R.D.F., 1953-2000, a cura di F. Fiorentino, Roma 2002; E. Gentile, R.D.F. Lo storico e il personaggio, Roma-Bari 2003; G.M. Ceci, R ...
Leggi Tutto
CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] in comunione con i suoi interessi per la vita politica. Prima del Gentile fu l'insegnamento di G. Saitta, titolare della cattedra di storia della ), mentre, per le suggestioni delle ricerche di don Giuseppe De Luca, il C. era portato a una maggiore ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] 1944, per pochi giorni, all’indomani dell’uccisione di Giovanni Gentile (Fiorelli 1967-1968, p. 7). Nel 1945 fu chiamato tradizione giuridica europea, Atti del Convegno di studi in onore di Giuseppe Ermini, Perugia (30-31 ottobre 1976), a cura di D. ...
Leggi Tutto
VOLPE, Gioacchino
Enrico Artifoni
– Nacque a Paganica (L’Aquila) il 16 febbraio 1876 da Giacomo, farmacista e segretario comunale, e da Bianca Mori, maestra elementare senese.
Ebbe il nome del nonno [...] (Toscana medievale, 1964, p. VIII).
Pisa significò anche un gruppo di amici, allievi della Normale: Giovanni Gentile e Fortunato Pintor, Giuseppe Manacorda, Giuseppe Lombardo-Radice; e con gli amici i maestri, in Normale e nell’Ateneo, tra i quali ...
Leggi Tutto
OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] magistrature democratiche, alla chiesa più che allo stato» (a Giuseppe Prezzolini, 15 ottobre 1910, in Pertici, 1992, pp ”, Napoli 2003, cap. II; G. Verucci, Idealisti all’indice. Croce, Gentile e la condanna del S. Ufficio, Bari 2006, pp. 120-123; M ...
Leggi Tutto
SPIRITO, Ugo
Alessandra Tarquini
– Nacque ad Arezzo il 9 settembre 1896, da Prospero, ingegnere, e da Rosa Leone.
Trascorse l’adolescenza tra Caserta e Chieti; in quest’ultima città frequentò il liceo [...] diresse il periodico di pedagogia L’educazione nazionale, fondato nel 1919 da Giuseppe Lombardo-Radice.
All’avvento del fascismo al potere, fu fra i numerosi discepoli di Gentile che decisero di seguire le orme politiche del maestro. Convinto che il ...
Leggi Tutto
Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] con 12′29″ su Aimo e un'ora e mezza su Giuseppe Enrici.
Sono i corridori piemontesi, negli anni Venti, a dominare cultura ‒ legge molto ‒ e una grande abilità diplomatica. È un tessitore gentile. Binda, nel 1949, lo chiama e gli dice: "Ho pensato a ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] legge ancora nel Conciliatore (le parole sono di Giuseppe Nicolini): «La via che Alfieri percorse è Stendhal, Paris 1959, pp. 52-72 e passim; sul Balbo e i piemontesi, G. Gentile, L’eredità di V. A., Venezia 1926; sui napoletani, E. Santini, L’A. a ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] fisiche e comportamentali, del tipo "se è gentile, la gente sarà gentile con lui" o "se è pusillanime, Rachele partorisce per la prima volta un figlio (cui sarà posto nome Giuseppe); anzi afferma: "Yahweh si ricordò allora di Rachele, la esaudì e ...
Leggi Tutto
consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...