QUAGLIO
Alessandro Quinzi
(Quaglia, Qualia, Qualio, Qualeus). – Famiglia di pittori, incisori, litografi, scenografi teatrali e architetti originari di Laino, in Val d’Intelvi, sul lago di Como, e attivi [...] a Vienna, Mannheim (1764-68) e Kassel (1769-73).
Giuseppe o Joseph, figlio di Domenico II, nacque a Laino il 2 Berlin 2003, pp. 30 s.; E. Signorini, Domenico Q. a Castion Veronese, in Giulio Q. pittore. Atti del Convegno..., San Fedele Intelvi… 2001, ...
Leggi Tutto
Edizione Nazionale
Francesco Mazzoni
. L'idea di un'edizione completa, e tutta criticamente fermata, delle opere di D., risale (trascurando volutamente gli acuti ma parziali assaggi della filologia [...] . XVIII: all'iniziativa francamente enunciata quanto entusiasticamente propugnata (non soltanto in ambiente veronese) da Giovanni Iacopo Dionisi, Bartolomeo Perazzini, Giuseppe Torelli.
Fin dal 1775, nelle sue Correctiones et adnotationes in Dantis ...
Leggi Tutto
ZANDOMENEGHI, Luigi.
Elena Catra
– Nacque a Colognola ai Colli (Verona) il 20 febbraio 1779, da Pietro e da Caterina Gonzato o Conzato (Rizzioli, 2016, p. 512). Fonti dell’epoca narrano che la famiglia [...] Bonaparte in Laguna, Zandomeneghi, in équipe con Giuseppe Borsato, ornatista, e con i colleghi Bartolomeo CXXVIII (1941), pp. 215-230; A. Marangoni, L. Antonio Z., in Vita veronese, 1954, n. 4, pp. 278-280; G. Brazzale, Per il catalogo dello scultore ...
Leggi Tutto
EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] Cambridge 1984, pp. 22 ss., 170; J. E. Law, La caduta degli Scaligeri, in Istituzioni, società e potere nella Marca trevigiana e veronese (secc. XIII-XIV) sulle tracce di G. B. Verci. Atti del Convegno. Treviso 25-27 sett. 1986, a cura di G. Ortalli ...
Leggi Tutto
MAZZONI, Sebastiano
Francesco Sorce
– Nacque nel «popolo» di S. Stefano in Pane, nel contado di Firenze, il 20 marzo 1611, da Giuliano e Margherita Bastianelli.
Due documenti contabili della famiglia [...] realizzando significativamente anche copie da Strozzi e dal Veronese (Paolo Caliari), la cui influenza si fece . Sempre all’inizio del sesto decennio sono da assegnare la Castità di Giuseppe (collezione privata: ibid., fig. 71) e le Tre Grazie del ...
Leggi Tutto
ROSA, Gabriele.
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Iseo il 9 novembre 1812, primo di cinque figli, da Giambattista e Giuseppina Caronni.
La panetteria che i genitori aprirono nel 1819 assicurò alla famiglia [...] 1848 Rosa si portò a Torino; qui Lorenzo Valerio e Giuseppe Revere l’accolsero nella redazione del giornale La Concordia. al riparo dalle persecuzioni poliziesche, si trasferì a Caprino Veronese, dove si impiegò come precettore dei figli di Teresa ...
Leggi Tutto
GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] , versato in ebraico, greco e latino e corrispondente di Guarino Veronese. Il padre Giovanni Battista (m. 1510 circa) ricoprì a privi i fratelli di discendenza maschile, il G. adottò Giuseppe, figlio della sorella Laura e di Vincenzo Brogliani, a ...
Leggi Tutto
SABAZIO, Basilio
Franco Pignatti
– È detto milanese nel frontespizio del suo Compendium gramaticae, stampato per la prima volta a Roma da Valerio Dorico nel 1540. Per la data di nascita ci si deve affidare [...] del 17 novembre 1541, nella quale il letterato veronese dichiara di avere composto una integrazione ai suoi Homocentrica Cristo, oggi ancora non rinvenuta, la cui esistenza è confermata da Giuseppe Rovelli (1803, p. 244).
In una lettera diretta al ...
Leggi Tutto
MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] M. si sarebbe riferito furono da principio il Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari), con il quale, si ipotizza, collaborò nella basilica di e immediato è il riferimento all'opera omonima del Veronese (P. Caliari), soprattutto per l'uso massiccio di ...
Leggi Tutto
MITELLI, Giuseppe Maria
Francesco Sorce
– Nacque a Bologna nel 1634 da Agostino, noto pittore e incisore, e da Lucrezia Penna.
Secondo quanto ricorda il fratello Giovanni nella Vita et opere di Agostino [...] la sua stampa più antica nota. Si tratta di un’acquaforte che riproduce la Cena in casa di Simone di Paolo Veronese compiuta dal pittore per il convento dei Ss. Nazaro e Celso di Verona, ma dal 1646 parte della collezione genovese degli Spinola ...
Leggi Tutto
farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...