TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] di S. Nečaev. Ma la figura del giustiziere anarchico, con tratti di generoso altruismo e al Mass., 1974; O. J. Dueñas Ruiz, M. Rugnon de Dueñas, Tupamaros. Libertà o morte, Milano-Roma 1974; Urban guerrilla warfare in Latin America, a cura di ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] (La prudencia en la mujer; Don Alvaro de Luna y Ruy López Dávalos); ma nel dramma della giustizia umana inserisce l'altro dramma della giustizia divina misericorde. La libertà del volere, per cui l'uomo con l'aiuto di Dio si crea il proprio glorioso ...
Leggi Tutto
MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] potere giudiziario infine risiede in una Suprema Corte di giustizia della nazione, eletta dal Congresso e alla quale fanno lo schiavo poteva avere famiglia, possedere e ottenere la libertà dietro pagamento di una somma facendosi sostituire da un altro ...
Leggi Tutto
LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] del governo francese, davanti alla Corte permanente di giustizia internazionale nel 1922, è stata da questa avere il suo compimento tra il sec. XIII e il XIV. Con la libertà del lavoro tornano allora a comparire le vere e proprie figure del datore di ...
Leggi Tutto
La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] , è stata una sorta di primato della ragione pratica: una profonda esigenza di moralità e di socialità, di libertà e di giustizia, che nel riconoscimento del divenire storico non travolga i valori, e non anneghi nell'unità i diritti della pluralità ...
Leggi Tutto
SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] cui il tamburo assurge a simbolo dell'unità e dell'anelito alla libertà del suo popolo. Di lì a poco la rivista Drum darà impulso Sophiatown, è una ferma denuncia di come anche la giustizia faccia parte del sistema e costituisca un puntello dell' ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] non lo offendeva: le idee della rivoluzione avevano abituato alla libertà del costume, e le unioni illegittime - esempio famoso e recenti rancori contro i potenti, e cade nelle mani della giustizia; ne è però subito liberato dalla folla minacciosa, e ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] restaurando l'ordine, riformando l'amministrazione della giustizia, specialmente la procedura, riordinando il sistema acquisto del Milanese da parte di Carlo significasse la fine della "liberta" di tutti gli stati italiani, non poteva essere se non ...
Leggi Tutto
Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] proprio nel momento in cui con l'avvento dei principi di libertà e democrazia l'URSS e gli Stati federali di Iugoslavia e e anzi, in virtù della giurisprudenza della Corte di giustizia, effetti in parte analoghi sono riconosciuti anche alle direttive ...
Leggi Tutto
L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della Unione Europea (UE) a Est e a Sud, hanno ceduto ben presto il passo [...] , almeno nelle grandi decisioni. Ad Amsterdam fu prevista anche la creazione di uno "spazio di libertà, sicurezza e giustizia", da costruire nell'arco di cinque anni. Progressi, in effetti, sarebbero stati realizzati nella "comunitarizzazione ...
Leggi Tutto
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...