Robin Hood
Margherita d’Amico
Il bandito idealista
Robin Hood è un leggendario bandito inglese vissuto, si ritiene, fra il 12° e il 13° secolo nella foresta di Sherwood, a nord della città di Nottingham, [...] per ridistribuire la ricchezza fra i poveri e i deboli. Probabilmente egli incarnò pure l’aspirazione alla libertà e alla giustizia che le popolazioni medievali erano costrette a soffocare, schiacciate da ogni sorta di sopruso da parte delle ...
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Amado, Jorge
Ines Ravasini
Cantore di donne e di libertà
Nei suoi romanzi, lo scrittore contemporaneo brasiliano Jorge Amado ha descritto un Brasile mitico e al tempo stesso realistico. Il paese del [...] anni Amado dedica la sua vita agli ideali di giustizia e di libertà, lavorando attivamente per la democrazia. Si oppone alla di una banda di monelli, giovani eroi di avventure vissute in libertà tra il porto e la spiaggia, che sono i veri padroni ...
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Sandokan
Margherita d’Amico
Il nobile pirata nemico dei colonialisti
Ardito, collerico, coraggioso fino all’inverosimile, Sandokan è (assieme al Corsaro Nero) il più celebre pirata-gentiluomo creato [...] Le sue azioni sono sempre dettate da orgoglio e sete di giustizia; l’unico varco nel suo fierissimo cuore lo aprirà la replicato più volte, la lotta dei pirati per la libertà dai soprusi del colonialismo continua a svolgersi fra arcipelago malese ...
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Gobetti, Piero
Politico e scrittore (Torino 1901-Parigi 1926). Giovanissimo fondò (1918) e diresse (fino al 1920) il periodico Energie nuove, e fu critico teatrale e letterario di Ordine nuovo; nel febbraio [...] , anche violente, in seguito alle quali andò esule in Francia, dove morì dopo pochi giorni. Le sue istanze di conciliazione e dell’ascesa socialista delle masse con una prassi liberale permearono soprattutto il movimento Giustizia e libertà. ...
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Lussu, Emilio
Politico e scrittore (Armungia, Cagliari, 1890-Roma 1975). Interventista e ufficiale nella Prima guerra mondiale, fondò il Partito sardo d’azione (1919), formazione autonomista democratica [...] deportato a Lipari, ne evase nel 1929 con F. Nitti e C. Rosselli, con i quali fondò a Parigi il movimento Giustizia e libertà. Partecipò alla guerra di Spagna e alla Resistenza in Francia e poi in Italia. Fu ministro per l’Assistenza postbellica nel ...
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Scrittore italiano (Santo Stefano Belbo 1908 - Torino 1950). P. ha svolto un ruolo essenziale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. La sua partecipazione [...] , Dickens, Melville, Joyce. Fra il 1935 e il 1936, per i suoi rapporti con i militanti del gruppo Giustizia e Libertà venne arrestato, processato e inviato al confino a Brancaleone Calabro; tornato a Torino, fu tra i principali collaboratori della ...
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Letterato e uomo politico italiano di origine russa (Odessa 1909 - Roma 1944). In Italia fin dall'infanzia, studiò a Torino, dove insegnò giovanissimo (1932-33) letteratura russa all'università (un suo [...] volume, Scrittori russi, è stato pubbl. postumo nel 1948). Antifascista, partecipò attivamente al movimento di "Giustizia e libertà"; arrestato nel 1934, condannato a due anni di carcere, tornò poi a Torino, dove ebbe parte eminente nella direzione ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] lingua della poesia continuava ad avvalersi di voci e forme arcaiche, di libertà di costrutti, la lingua della prosa raggiunse nel 1° sec. a. alla base dell’ordinamento cosmico e fondamento della giustizia (l’intento è politico: dare un valore ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] Poljana una scuola per i figli dei contadini, fondata sulla piena libertà degli allievi, e favorì l'apertura di altre scuole analoghe; hanno fatto progredire l'umanità nella conoscenza della giustizia, del senso della vita. Ispoved′ ("Confessione", ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] equivoci e confusioni, ebbe pur il merito di far giustizia di una letteratura e di un’arte ridotta a convenzione rinnovamento, di adeguazione a un piano di cultura europeo, di libertà espressiva, che era pure al fondo di questo tumultuoso movimento; ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...