COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] si è detto, in parallelo con la riflessione teorica il C., svolgeva un'intensa attività politica. Staccatosi nel 1935 da Giustizia e libertà, collaborò col Centro socialista interno nato a Milano nell'estate del 1934, in una piccola riunione in via ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] 'aveva concepita. Da qui, verso la fine del 1936, una vivace polemica tra i due uomini politici che ebbe echi anche su Giustizia e Libertà e su Guerra di classe, polemica che finì per portare al ritiro di Rosselli e dei suoi amici dalla "colonna" che ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] imputati ottenne per questa sua collaborazione con la giustizia la commutazione della pena di morte inflittagli dalla le biografie del D.: le più informate in A. Vannucci, I martiri della libertà it. dal 1794 al 1848, Milano 1877-80, ad Indicem; T. ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] Nasi, al Senato, costituito in Alta Corte di giustizia. In ogni modo la principale funzione politica che egli importante questione di libertà, che aveva a fondamento un principio di diritto costituzionale puro, il principio della libertà di coscienza. ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] CCIV s.). Il tragico epilogo della vicenda fece giustizia del velleitarismo del L.; compromesso da una nota trovata recarsi nel Regno di Sardegna "dove - scrisse al fratello - la libertà non è una lettera morta, né la sicurezza personale un enigma" ( ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] che aveva dato vita alla rivista Cultura, pubblicata dall'editore Einaudi, in gran parte formato da esponenti del movimento Giustizia e Libertà.
Il 15 maggio 1935, in seguito ad una delazione, tutto il gruppo venne arrestato. L'A., rinchiuso nelle ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] però non cambiò i convincimenti mazziniani dell'A., che tuttavia nel 1867 è tra coloro che ricevono il giornale Libertà e Giustizia di Bakunin.
Dell'attività parlamentare degli ultimi anni possono essere ricordate, come tipiche dell'A., due prese di ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] A questo riguardo, Palma ricordò le promesse non mantenute di libertà e di indipendenza che lord Bentinck aveva rivolto agli italiani Gli fu offerta anche la carica di ministro della Giustizia che rifiutò, continuando però a collaborare alla stesura ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] della donna e per l'assistenza ai combattenti della libertà. Dopo la Liberazione svolse attività sociali e assistenziali nelle delle Camere la I. chiese la convocazione della commissione Giustizia in modo da far approvare la riforma che riduceva da ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] particolari per la narrazione fattane da Galeazzo Marescotti) e riacquistata la libertà, nella notte tra il 5 ed il 6 giugno 1443 vita interna della città, o per la carica di gonfaloniere di giustizia, che il B. ricoprì nel 1444; ma anche per i ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...