Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] non riconosce né imputa all’uomo il peccato che confessa ma la giustizia di Cristo in cui crede; così la giustificazione avviene sola fide di tutti in tutto; e appunto in nome della libertà cristiana, e di una coscienza inquieta ma sempre più chiara ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] D. si sentì subito irresistibilmente attratto. Ma a Napoli, dove già nel 1867 si era costituita l'organizzazione "Libertà e Giustizia" che pubblicava un battagliero foglio settimanale con lo stesso titolo (cfr. la ristampa completa del periodico, a ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] mano incarichi pubblici, fino a quello di gonfaloniere di Giustizia. Si trovò così di nuovo invischiato negli scontri di fazione stesso anno; membro del Collegio dei riformatori dello Stato di libertà, detto anche dei Dieci di balia, nel 1418 e nel ...
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Impresa cinematografica
Giorgia Pagliarani
L'ordinamento giuridico italiano
Il fenomeno cinematografico è giuridicamente rilevante da più punti di vista. Sono interessanti, innanzitutto, il profilo [...] " (Picozza, Ligios, Campesi 1997; Fragola 1970). A fronte della libertà dell'arte, però, nell'ultimo comma dell'art. 21 si trova inquadramento del contratto di distribuzione cinematografica, in "Giustizia civile", 1998, 1.
L. Albertini, Sulla ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] penale consisteva nella protezione dei «sacri, ed inviolabili diritti dell’uomo» (Principj del codice penale, in Giustizia criminale e libertà civile, introd. di R. Racinaro, Roma 2000, p. 49). Entro questa prospettiva garantista, il legislatore era ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] al Verrua: "io sono allevato lontano dalle corti e fra la libertà del foro nel quale senza scrupolo si dice tutto ciò che viene , valsero al B. "fama di rigorosa e terribile giustizia", non si può dire che egli nella circostanza avesse oltrepassato ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] studio e difesa della verità per compiere e ottenere la giustizia, quindi studio e difesa delle dottrine del Rosmini e opinioni di R. Mariano intorno all'economia politica e alla libertà (Milano 1896).
L'orizzonte del B. si allargava oltre ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] onore, conferendogli, oltre ai relativi privilegi, il passaporto con libertà dai dazi, per gli affari del papa e quelli già mal sopportato che il M., sovrapponendosi ai tempi della giustizia, avesse liberato dal carcere, ove era a torto detenuto, ...
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Legislazione
Giorgia Pagliarani
La disciplina amministrativa della cinematografia in Italia
L'intervento pubblico nell'attività cinematografica è stato intenso sin dalle origini investendo diversi aspetti [...] della Costituzione in quanto la norma, pur affermando la libertà di iniziativa economica, si affretta ad aggiungere che questa della nazionalità italiana (E. Pessina, A. Tarasco, Giustizia penale nella cinematografia, 1980-83, 1984): l'art. ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] 46 furono rettificate le tariffe daziarie che favorirono una maggiore libertà nel commercio, mentre, negli stessi anni, veniva pure ad istanze che investivano il suo spiccato senso di giustizia. Così accadde in occasione di una nuova controversia con ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...