Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] subito dopo fu chiamato a Milano dal ministro della Giustizia come consulente scientifico. Nel 1807 passò dall’Università di è eguaglianza? [1792], pp. 181-90; Che cosa è libertà? [1793], pp. 191-209; Principj fondamentali di diritto amministrativo ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] comunali è salutata come la salvezza e la fonte della forza e della giustizia (I, p. 103), e il Piemonte fra gli Stati italiani è sull'accordo che è possibile stabilire fra ordine e libertà. Non mancano però ammonimenti anche per "gli impazienti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] quella di Antonio Rosmini nella Costituzione secondo la giustizia sociale (1848). In entrambi i casi il primato , e politica che è quanto dire governativa. Per dar finimento alla libertà, uopo è che lo statuto sottentri alle riforme per ogni dove, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] come professore ordinario di filosofia del diritto nel 1940 a Padova. In quegli anni si avvicinò al movimento Giustizia e Libertà dando il suo contributo alla guerra di Resistenza. Entrò nel Partito d’azione accettandone la candidatura al Parlamento ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] 'esistenza di un mondo principesco nel quale si mantenessero la libertà della sua piccola patria - che restava sempre Alba -, in particolare di riassetto delle travagliatissime condizioni della giustizia di quello.
Non sapremmo vedere una soluzione ...
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Cittadinanza
John Bendix
Introduzione e definizione
Quello di cittadinanza è un concetto squisitamente occidentale, che deve la sua forma attuale alla Rivoluzione francese e alla tradizione repubblicana, [...] potevano ricoprire cariche pubbliche e amministrare la giustizia, combinando in questo modo il ruolo sociale Diderot, filtrata attraverso la nozione lockiana del diritto a "libertà, proprietà e sicurezza", qual era stata codificata nella Dichiarazione ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] magnatizia, praticamente annullata dagli Ordinamenti di giustizia del 1293 e sostanzialmente ridotta per ottobre la sua sede d'esilio fu stabilita a Barcellona, con piena libertà di ucciderlo per chiunque l'avesse trovato fuori di quella città. Un ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] nell'amministrazione del Fondo per il culto presso il ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti, allora diretta dal barone C. Monti. Qualche mese la manovra del 20-21, il sacrificio di tutte le libertà per la paura dei rossi" (in La Repubblica, 17 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] stile utopico, Utopia dopo la rivoluzione e Organizzare la libertà (entrambi del 1945). In essi egli tratteggiava un . Maranini, Milano 1962.
Il tiranno senza volto, Milano 1963.
Giustizia in catene, Milano 1964.
La repubblica, Firenze 1966, poi, ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] pena si muove quindi per il B. non sul terreno della giustizia, ma su quello storico positivo, che vede lo scontro di gruppi protestò contro la chiusura del Parlamento e la soppressione della libertà di discussione e parlò alla Camera il 23 febbr. ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...