(Gand) Città del Belgio settentrionale (237.250 ab. nel 2008), capoluogo della Fiandra Orientale. Si trova alla confluenza dei fiumi Schelda e Lys, a 5 m s.l.m., ed è attraversata da numerosi rami della [...] opere di Giusto di Gand, F. Pourbus, L. Delvaux, P.P. Rubens. La chiesa di S. Nicola è un bell’esempio di gotico della Schelda (13°-17° sec.). Imponente la chiesa della soppressa abbazia di S. Pietro, di P. Huyssens (1629-1719). Il Municipio in ...
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Storico dell'arte italiano (Roma 1929 - Torino 2014). Laureatosi a Torino con A. M. Brizio, si è specializzato a Firenze con R. Longhi (1954) con la tesi poi pubblicata in un volume dal titolo Un pittore [...] Temi di storia sociale dell'arte (1985; nuova ed. 2007); I mesi di Trento.Gli affreschi di Torre Aquila e il gotico internazionale (1986); Vetrate medievali (1994; nuova ed. con aggiornamento nella prefazione 2007); la raccolta di saggi La cattedrale ...
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Coppia di tavolette, unite da una cerniera, per lo più di legno o di avorio, che nell’antichità erano usate nella parte interna come superficie per scrivere. Dalla tarda età imperiale i d. furono usati [...] sec.) i d. furono intagliati internamente come doppie icone a rilievo, e questa forma di d. ebbe grande fortuna nel periodo gotico, quando i d. divennero corrente oggetto di devozione.
In seguito si diffusero anche d. dipinti, spesso usati anche come ...
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Pittore (Aussig, Boemia, 1728 - Roma 1779). Ritenuto dai contemporanei il maggiore pittore d'Europa, il vero riformatore della pittura corrotta dal barocco, M. ha importanza soprattutto per il significato [...] . Questo atteggiamento naturalmente non gli permetteva di accettare modi artistici quali quelli caratteristici dell'arte orientale, del gotico, e lo portava a formulare giudizî negativi su Michelangelo, G. L. Bernini, A. Algardi. Con P. Batoni ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ne discende e che già con Martino da Verona (operoso anche a Vienna) si fonde con quelle correnti colonesi o meglio gotiche austriache e renane, che generarono la scuola di Bressanone da un lato (Bressanone e i Mesi nel castello del Buonconsiglio a ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] Lorenzetti, Städel-Jahrbuch, n.s., 8, 1981, pp. 79-158; E. Carli, La pittura senese del Trecento, Milano 1981; Il Gotico a Siena: miniature, pitture, oreficerie, oggetti d'arte, cat. (Siena 1982), Firenze 1982; H.B.J. Maginnis, Pietro Lorenzetti: A ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] miniature.Non provoca perplessità il lussuoso codice di Firenze (Laur., Plut. 40.3), vergato a una colonna in accurata ma pesante gotica libraria che reca nelle pagine incipitarie (cc. 1r, 83r, 165r), con cornice che inquadra il testo e fregio su tre ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] da indurre a pensare che un tempo abbia fatto parte di un a. di questo tipo.In Italia rimangono alcuni a. ricamati gotici di straordinaria bellezza, due dei quali conservati ad Anagni (Tesoro del Duomo). Il primo in seta su un fondo d'oro rappresenta ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] pp. 117 ss.; J. Pope-Hennessy, Italian Gothic Sculpture, London 1955, pp. 23 ss.;C. Weise, L'Italia e il mondo gotico, Firenze 1956, passim; R. Krautheimer, Lorenzo Ghiberti, Princeton 1956, passim; P.Cellini, Fra Bevignate e le origini del duomo d ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] declinare del sec. 12° e negli anni intorno al 1200, nel momento di passaggio tra l'età tardoromanica e il primo Gotico, i c. cominciarono a mostrare, soprattutto Oltralpe, la sofferenza di Cristo in misura crescente. Il confronto tra il c. del 1190 ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...