Metodica atta alla preparazione, rapida e spesso automatizzata, di un insieme di molti composti più o meno correlati, al fine di verificare se essi possiedano determinate proprietà (farmacologiche, catalitiche, [...] si comprende il ruolo essenziale svolto dalla disponibilità di procedimenti, quali quelli sviluppati dalla chimica combinatoriale, in grado di ridurre in modo significativo costi e tempi richiesti per raggiungere il risultato desiderato.
Sebbene l ...
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Tecnica di analisi chimica condotta in condizioni polarografiche, cioè tali che la corrente di elettrolisi costituente il segnale sia controllata dalla diffusione (➔ anche polarografia). Tali condizioni [...] attraverso l’aggiunta alla soluzione di successivi volumi di un opportuno titolante, di una specie, cioè, in grado di reagire con quella in esame. Durante una titolazione amperometrica il potenziale di lavoro è mantenuto rigorosamente costante ...
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Warshel, Arieh. – Biochimico israeliano naturalizzato statunitense (n. Sde-Nahum 1940). Ha conseguito il Ph.D. nel 1969 presso il Weizmann Institute of Science di Rehovot (Israele), lavorando successivamente [...] tra struttura e funzione delle molecole biologiche. Nel 2013 è stato insignito con M. Karplus e M. Levitt del premio Nobel per la chimica per gli studi sullo sviluppo di modelli multiscala in grado di descrivere reazioni chimiche complesse. ...
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SUPERMOLECOLA
Eugenio Mariani
(o supramolecola)
La chimica molecolare si occupa della formazione di molecole a partire da atomi che si uniscono e sono tenuti insieme da legami forti, covalenti, che [...] essere più o meno ampia a seconda del numero e/o della lunghezza delle molecole che la generano, ed è quindi in grado di ospitare ioni di grandezza non superiore a determinati valori; solo alcuni ioni e non altri possono dunque essere ospitati.
Gli ...
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Forma allotropica dell’ossigeno, simbolo O3, peso molecolare 48; gas di colore bluastro, di odore caratteristico pungente; a temperatura ordinaria si decompone molto lentamente in ossigeno, ma la velocità [...] precisione, il profilo verticale dell’abbondanza dell’o.; quelle del secondo, d’altra parte, sono le uniche in grado di fornire la distribuzione dell’o. sull’intero pianeta. Tale distribuzione non dipende soltanto dai processi chimici attraverso cui ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] e produce amminoacidi tra cui acido aspartico e acido glutammico, che la pianta da sola non sarebbe in grado di sintetizzare. L’enzima responsabile della fissazione dell’a. atmosferico è la nitrogenasi, che richiede la presenza di cofattori ...
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Parte della chimica fisica che studia le relazioni tra proprietà chimiche e proprietà magnetiche delle sostanze, dal punto di vista sia dell’analisi qualitativa e quantitativa sia dello studio della struttura. [...] relativi polimeri si possono anche ricavare informazioni sul grado di polimerizzazione.
Le determinazioni di suscettività magnetica sono analitici quali, per es., il controllo del grado di impurezze paramagnetiche in matrici diamagnetiche. Importanti ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] sulle possibili architetture con cui connettere tra loro milioni di dispositivi molecolari, in modo da produrre un circuito in grado di effettuare calcoli. Soltanto in alcuni casi, come, per es., in quello delle memorie a sola lettura (ROM, Read ...
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La depurazione biologica
Robert L. Irvine
(Department of Civil Engineering and Geological Sciences, University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana, USA)
Lisa I. Larson²
(SBR Technologzes, Inc. South Bend, [...] 'epoca Vittoriana si fossero molto impegnati nell'affrontare il problema dell'inquinamento dell'acqua, essi non furono in grado di eliminare i limiti dell'autopurificazione della natura. Basandosi sul crescente numero di studi medici e sociologici, E ...
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sistemi liotropici
Sergio Carrà
Fasi intermedie, o mesofasi, generate da particolari sostanze organiche o inorganiche, dette mesogeni, che, disciolte in un appropriato solvente (solitamente acqua) e [...] le molecole si aggregano fra di loro, anche in relazione alle interazioni con le molecole del solvente. Il grado di aggregazione di queste molecole aumenta all’aumentare della loro concentrazione. Esistono numerose possibilità di aggregazione delle ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....