selenio Elemento chimico, numero atomico 34, peso atomico 78,96, simbolo Se; fu scoperto da J. Berzelius nel 1817 nelle melme delle camere di piombo di un impianto di acido solforico a Gripsholm (Svezia).
Chimica
Del [...] per fusione con soda e nitrato potassico o mediante arrostimento con acido solforico o con soda. Il s. ad altissimo grado di purezza (oltre il 99,99%), richiesto dalle applicazioni elettriche, elettroniche e xerografiche, si può ottenere riducendo i ...
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Chimica
Si dice di sostanza che non presenta reazione acida o basica; così, per es., è n. un sale che, sciolto in acqua, produce ioni che, essendo acidi e basi di Brönsted debolissimi, non mostrano tendenza [...] punti n. quei punti della volta celeste nella cui direzione la luce diffusa dal cielo, che in genere presenta un certo grado di polarizzazione, non è polarizzata.
Geografia
Linea n. La linea (detta anche nulla) al largo della zona dei frangenti di ...
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Chimico e filosofo russo naturalizzato tedesco (Riga 1853 - Grossbothen, Lipsia, 1932). Premio Nobel per la chimica nel 1909, O. fu un eminente cultore di chimica generale e di chimica fisica e contribuì [...] catalisi con quelli della cinetica chimica e, durante un'intensa collaborazione con S. Arrhenius, dimostrò che il grado di dissociazione di un elettrolita aumenta con il diminuire della concentrazione, giungendo alla sua famosa legge di diluizione ...
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In chimica, aggruppamento costituito da un atomo di ossigeno legato a due atomi di carbonio direttamente o indirettamente collegati tra loro
Si dice sostanza e. o composto e. (o epossido), quella che [...] vernici e di adesivi oltre che come resine da stampaggio. Trovano impiego nella preparazione di vernici perché sono in grado di formare pellicole insolubili, infusibili, dotate di notevole flessibilità, di forte aderenza ai materiali metallici e di ...
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Biofisico, chimico e climatologo inglese (Letchworth 1919 - Abbotsbury 2022). È noto principalmente per avere elaborato la teoria detta Gaia, secondo la quale l'intero pianeta è una sorta di organismo [...] si interpreterebbe con l'attitudine del pianeta Terra a comportarsi come un sistema complesso, un organismo autoorganizzato in grado di mantenere tale condizione attraverso l'utilizzazione dell'energia interna e di quella solare per sostenere un ...
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Denominazione generica di polimeri ottenuti per policondensazione di diammine aromatiche (o alifatiche) con composti, pure aromatici, contenenti due gruppi funzionali delle anidridi (polimeri tipo AA-BB) [...] . Le p. hanno una notevole stabilità anche agli agenti chimici; inoltre, presentano già al momento della preparazione un elevato grado di cristallinità; in alcuni casi però questa si sviluppa solo in seguito a un trattamento di ricottura ad alta ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] come: {−4)-α−D-glcN-2,6-solfato-(1,4)-α−L-iduAp-2-solfato-(1-}, in cui va notato l'elevato grado di solfatazione e il concatenamento esclusivamente di tipo (1,4).
d) Polisaccaridi da fonti microbiche: i polisaccaridi microbici costituiscono un gruppo ...
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L'aria
Lara Albanese
L'aria e l'atmosfera
L'aria c'è, ma non si vede. Siamo così abituati ad averla attorno che spesso ci dimentichiamo della sua esistenza. L'aria ci è indispensabile per respirare [...] . Infatti la Luna, che non è protetta da un'atmosfera, è piena di crateri perché non possiede uno 'schermo' in grado di fermare i meteoriti.
Gli strati dell'atmosfera
L'atmosfera che circonda la Terra viene divisa dagli scienziati in quattro strati ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile e dal carbone
Anthony S. Travis
Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile [...] . All'inizio del XX sec., la nascente industria chimica fondata sulla lavorazione del catrame di carbon fossile fu in grado di realizzare il primo polimero sintetico, la plastica conosciuta come 'bachelite', e, attraverso una linea di ricerca che ...
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soluzione
soluzióne [Der. del lat. solutio -onis, dal part. pass. solutus di solvere "sciogliere"] [LSF] In un problema matematico, in partic. quello in cui si traduce un problema fisico, il risultato [...] sempre con assorbimento (e la solubilità aumenta perciò con la temperatura), i liquidi per lo più con sviluppo di calore. ◆ [CHF] Grado di s.: il rapporto tra la quantità di soluto e quella del solvente, spesso espresso in moli di soluto a mole di ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....