Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] 14° sec. le variazioni al rialzo dei metalli preziosi costrinsero a impoverire il contenuto nobile delle monete. In Italia una granvarietà di specie e molti nominali aurei circolavano al Nord e al Centro; al Sud, invece, l’oro praticamente cessò d ...
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Massimo Amato
Il dibattito sulle funzioni della m. è tornato di grande attualità con la crisi economico-finanziaria iniziata nel 2007, pur avendo lontane radici nella critica del pensiero economico. «Tanto è già stato scritto sulla moneta che, fra quelli che s’interessano a questo tema, solo coloro ... ...
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Uno strumento e molteplici funzioni
Lo strumento che svolge le funzioni di moneta può variare nel tempo e nei luoghi e, inoltre, possono esistere più strumenti utilizzati come moneta. Le funzioni della moneta sono 3: unità di conto, mezzo di pagamento e mezzo di scambio, riserva di valore. La prima ... ...
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Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza di andare oltre la produzione per il consumo diretto e oltre il baratto e, con essa, la ricerca di un ... ...
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Claudio Sardoni
A cavallo fra il 20° e 21° sec. molti economisti, accademici e non, sono stati coinvolti in un dibattito abbastanza ampio sul futuro della m. e delle istituzioni a essa legate, in particolare le Banche centrali. Il problema del futuro della m. era sollevato soprattutto in relazione ... ...
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Moneta
Michele Pizzi
La ruota che fa girare l’economia
La moneta è una unità di misura, un mezzo di scambio e una riserva di valore. Da millenni accompagna l’uomo assumendo le forme più varie. Senza la moneta, cioè in un’economia di baratto, gli scambi sarebbero molto più difficili. Con la moneta ... ...
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L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di Giunone Moneta), quanto il prodotto della stessa; oggi per m. si intende un oggetto di metallo, a forma di ... ...
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Paolo Sylos Labini
L'evoluzione storica: brevi cenni
Vari tipi di moneta
Man mano che le società progrediscono, superando lo stadio selvaggio e primitivo, cresce l'esigenza di andare oltre la produzione per il consumo diretto e oltre il baratto, ossia lo scambio di un bene contro un altro bene: occorre ... ...
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FFederico Caffè
di Federico Caffè
Moneta
sommario: 1. Evoluzione storica della moneta. 2. Dalla moneta ‛pegno' alla moneta ‛segno'. 3. Le concezioni quantitative. 4. Le indicazioni di politica economica delle concezioni quantitative. 5. Il contributo di Keynes alla teoria monetaria. 6. La domanda ... ...
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(XXIII, p. 632; App. I, p. 861)
Riccardo Bachi
La seconda Guerra mondiale - come già la prima, ma con grande diversità - ha modificato profondamente il funzionamento della moneta nel sistema dell'economia collettiva nazionale e internazionale.
La circolazione monetaria durante e dopo la seconda Guerra ... ...
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(XXIII, p. 632)
Franco SPINEDI
Le tavole che seguono espongono le principali caratteristiche dei sistemi monetarî vigenti. Delle due tavole, la prima indica le unità monetarie dei varî stati quali erano definite dalle disposizioni legislative in vigore al 31 dicembre 1937; non si è tenuto quindi conto ... ...
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(fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente o implicitamente, due specie di contratto: "baratto" e "compravendita". Baratto, per lo più, significa ... ...
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Nome dell’unità monetaria italiana fino al 1° gennaio 1999, data in cui è entrato in vigore l’euro (➔). La transazione dalla l. all’euro si è svolta gradatamente nel periodo compreso tra il 1° gennaio [...] allora in corso e quindi anche dell’unità monetaria; la l. come tale divenne perciò moneta reale, anch’essa con granvarietà di denominazioni secondo i luoghi di emissione, l’autorità emittente, i tipi ecc., con continue variazioni nella massa e nel ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] ad altezza media di 1000-1500 m, che i Monti Wasatch dividono in Gran Bacino a NO e Altopiano del Colorado a SE. Tutta la zona è dell’equipaggio del Pequod. Avvalendosi di una straordinaria varietà di calchi linguistici, dal modello biblico a ...
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Moneta medievale d’argento, la più diffusa in Europa e nel Levante. Con essa, dal 13° sec., si rese effettivo il soldo della lira, fin allora nominale, equivalente a 12 denari; ebbe granvarietà di massa [...] e valore, in rapporto ai denari delle singole zecche, e di denominazioni, derivate dal tipo o dall’autorità emittente o dal luogo di coniazione. Per il continuo aumento dell’argento, il g. raggiunse il ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Loreto e ne ripartì dopo aver disposto l'acquisto di grano nelle Puglie al fine di alleviare i gravi effetti della Ciò creò intorno a lui un'aura di mistero e una varietà di interpretazioni sul modello del governo: per alcuni era quasi succube ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] scienze sociali copre infatti una molteplicità di fenomeni che richiedono di essere 'osservati' e analizzati con una granvarietà di strumenti: fenomeni di carattere diverso e anche di dimensioni diverse, che vanno dai processi di socializzazione ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] dei romanzi di S. Richardson, sulle cui orme, con maggior varietà d’interessi, si mise O. Goldsmith. H. Fielding con il più influente rock band della storia, seguita a ruota da un gran numero di altre formazioni di enorme successo e importanza, la G ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] carsiche superficiali e profonde. Del tutto peculiari sono le forme di erosione eolica, in particolare nei graniti della Gallura.
Tra i fattori incidenti sull’ampia varietà dei climi dell’I. sono la posizione geografica, fra 36° e 47° N, in piena ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] O il clima è di tipo desertico, specie nella regione degli altopiani (Gran Bacino).
Nelle praterie del Canada i venti occidentali (che nel superare le in tutti gli strati sociali.
La grande varietà di strumenti a percussione afrocubani proviene dall’ ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] di distanza nel livello inferiore (TD6) della Grotta Gran Dolina numerosi reperti datati 0,8 Ma sono oggi attribuiti Homo heidelbergensis in Africa si sostituisce Homo sapiens nella sua varietà più antica, Homo sapiens idaltu, mentre in Europa esso ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...