Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] sia di approfondimento interpretativo ai confini dell'antropologia. La riattualizzazione del tema è stata particolarmente sensibile in GranBretagna in occasione del conflitto delle Falkland e ha visto impegnati storici (Hobsbawm e R. Samuel), ma ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] dalle quattro impaginazioni che ebbe nelle varie testate che lo pubblicarono, Life negli USA, Paris-Match in Francia, Queen in GranBretagna ed Epoca in Italia; nel 1965 al Museum of Modern Art di New York vennero esposte tutte e quattro insieme, e ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] città satelliti' o le 'città nuove', particolarmente in GranBretagna e in Francia), che hanno assunto progressivamente caratteri di Boston e Glasgow) il milione, ed erano per la gran parte europee.
Ancora più impressionanti sono i differenziali dei ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] residenziali ma anche centri urbani ad alta concentrazione terziaria.
Tra i tanti progetti di quegli anni, possiamo ricordare in GranBretagna il centro urbano di Cumbernauld di G. Copcutt (1960-67) e la New Town di Thamesmead (progetto del Greater ...
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SMITHSON, Alison Margaret e Peter Denham
Amedeo Schiattarella
Architetti britannici, la prima nata a Sheffield il 22 giugno 1928 e morta a Londra il 16 agosto 1993; il secondo nato a Stockton-on-Tees [...] ).
Bibl.: R. Banham, The new brutalism. Ethic or aesthetic, Londra 1966; M. Teodori, Architettura e città in GranBretagna, Bologna 1967; M. Tafuri, Teorie e storia dell'architettura, Bari 1968; K. Frampton, Modern architecture: a critical history ...
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HAYTER, Stanley William
Alexandra Andresen
Pittore e incisore inglese, nato a Londra il 27 dicembre 1901, morto a Parigi il 4 maggio 1988. Compie gli studi in chimica e geologia presso il King's College [...] Nel 1950 torna a Parigi e riapre l'Atelier 17. Negli anni successivi espone regolarmente al Salon de Mai e rappresenta la GranBretagna, con W. Scott e K. Armitage, alla Biennale di Venezia del 1958, vincendo il premio per la pittura. Nel 1960 gli è ...
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Kossoff, Leon
Alexandra Andresen
Pittore inglese di origine russa, nato a Londra il 7 dicembre 1926. Ha frequentato a Londra la St. Martin's School of Art (1949-53), dove ha poi insegnato (1966-69), [...] a lui dedicata nel 1981 presso il Museum of Modern Art di Oxford. Nel 1995 K. ha rappresentato la GranBretagna alla Biennale di Venezia.
Memorie dell'infanzia, persone e paesaggi urbani a lui familiari rappresentano una fonte importante della ...
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GOMBRICH, Ernst Hans Josef
Storico dell'arte, nato a Vienna il 30 marzo 1909. Dopo studi a Vienna, negli anni in cui v'insegnavano M. Dvoràk e J. Schlosser, e dopo saggi su problemi di struttura formale [...] 1936; Caricature, 1940, in collaborazione con E. Kris. Intanto in seguito all'Anschluss si era rifugiato in GranBretagna, dove lavorava al Warburg Institute nel momento d'impetuosa trasformazione della metodologia del fondatore sotto la spinta di F ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] che canteno e due che soneno", da collocare entro una gran macchina scolpita eseguita da G. Del Majno, da dorare 1499, e assegnata in onore della seconda moglie del re, Anna di Bretagna (che diede alla luce una figlia il 15 ott. 1499, quando Luigi ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di strutture, agli apprestamenti di regola, nello stesso periodo, nell'Europa continentale, dalla Russia all'Olanda sino alla GranBretagna e all'Irlanda, aree nelle quali predominano le fortificazioni in terra battuta note solo attraverso lo scavo ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...