Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] un periodo in cui il peso della politica sulla cultura avrebbe svuotato di contenuti originali l'opzione realistica. La GranBretagna, che uscì vittoriosa dal conflitto e non subì occupazione del suolo nazionale, visse in modo parzialmente diverso il ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] aspetto, non a caso, rappresenta un programmatico obiettivo per il movimento, sviluppatosi a cavallo del terzo millennio, che in GranBretagna prende il nome di New weird, e negli Stati Uniti di Avantpop: nel perseguire la demolizione dei confini tra ...
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Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] terrorismo e dell'emarginazione, della ricchezza e del potere; S. Rushdie (n. 1947), che ha studiato e vive in GranBretagna; grande narratore, fantasioso e magico come nella più antica tradizione indiana, celebre anche per la condanna da parte delle ...
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VINCENT, Eric Reginald Pearce
Storico inglese della letteratura italiana, nato a Londra il 10 dicembre 1894; dal 1935 prof. ordinario di studî italiani nell'univ. di Cambridge. È presidente della Society [...] for Italian studies di GranBretagna; autorevole redattore della rivista Italian Studies; presidente dell'Associazione internazionale per gli studî di lingua e letteratura italiana; collaboratore di questa Enciclopedia.
Il centro dei suoi interessi ...
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Boito, Arrigo
Poeta e musicista (Padova 1842 - Milano 1918). Affiancò fin da giovane la passione per la musica a quella per la letteratura. Diplomatosi in composizione al Conservatorio di Milano (1861), [...] di frequentare la casa Rossini e di incontrare tra gli altri Hector Berlioz e Giuseppe Verdi, poi passò in Germania, Belgio, GranBretagna e Polonia. Alla fine del 1862 tornò in Italia, si stabilì a Milano e divenne uno dei principali esponenti della ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] operativi e teorici con uno sguardo rivolto soprattutto ai modelli britannici. Fece frequenti viaggi di studio in GranBretagna, durante i quali visitò varie comunità terapeutiche per adolescenti. Approfondì il pensiero di Donald Winnicott e ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] di non porre alcuna pregiudiziale a tale adesione, per vincere la resistenza di chi vi era contrario, come la stessa GranBretagna, e favorire le posizioni di chi vi era favorevole, come Stati Uniti e Francia, d'accordo in ciò con gli ambasciatori ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] del prestito del Comitato nazionale italiano. In disaccordo sull’impiego delle somme raccolte, troncò ogni rapporto con lui. Anche in GranBretagna si dedicò al giornalismo, collaborando, fra l’altro, con il Daily Telegraph e il Daily News.
Per avere ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] , II-III, X, Roma 1959-88, ad ind.; s. 2, I, ibid. 1960, ad ind.; Le relazioni dipl. fra il Regno di Sardegna e la GranBretagna, s. 3, I, IV, a cura di F. Curato, Roma 1964, ad ind.; C. Cavour, Epistolario, VIII-XI, XIII-XIV, Firenze 1983-94, ad ind ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] per i miei compatrioti, in cui esortava gli Italiani a insorgere contro tutti gli stranieri, Francesi e Tedeschi, confidando nella GranBretagna, e auspicava per l'Italia unita una costituzione analoga a quella britannica, con un principe, un Senato ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...