Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] per un pregiudizio «nella realtà dei fatti di gran lunga alieno dalla vera filosofia» (solis philosophantes verbis a cura di R. Fubini, 4 voll., Torino 1964-1969.
De varietate fortunae, a cura di O. Merisalo, Helsinki 1993.
De infelicitate principum, ...
Leggi Tutto
I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] dell’VIII e il VI sec. a.C. si colloca anche gran parte del materiale ceramico di risulta proveniente dall’Area F, sotto la dell’area siro-palestinese; 3) la ricchezza e la varietà della ceramica fenicia rinvenuta è tale da non potersi imputare ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] sull'ambiente, sul commercio, sull'agricoltura e su una varietà di reati.
L'opera si chiude con un epilogo magniloquente Pecchia, Storia dell'origine e dello stato antico e moderno della gran corte della Vicaria, II, Napoli 1777, pp. 332-339.
...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] affermare il principio della sovranità regia rispetto alla grande varietà di accordi e regimi particolari con cui le avvalse per i vicariati e per altre cariche in Italia fu in gran parte tratto dal Regno. "La penetrazione pugliese in Italia", ha ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] del declino del ruolo svolto dallo Stato, l'iniziativa passò in gran parte nelle mani dei privati (A. Ki Che Leung, cap. questo campo ha richiesto agli storici il ricorso a una grande varietà di fonti. Ancora una volta, il lettore potrà osservare le ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] strutture, si dovesse agire «con tutta quella varietà e larghezza di accorgimenti e d’espedienti ed entro ad un tasso medio annuo del 12%, in linea con Irlanda (+ 12,7% e Gran Bretagna, +12,6% ) ma rispetto al 5% della Germania occidentale, del 6,6 ...
Leggi Tutto
Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] più motivi di unione che di divisione, nonostante la varietà e la diversificazione dei loro approcci. In particolare, l Jomo Kenyatta e i suoi compagni erano ancora in carcere in Gran Bretagna, accusati di aver capeggiato la ribellione dei Mau Mau. ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] la Chiesa d’Africa conosce la gloria di numerosi martiri, gran parte dei quali negli anni 303-305. La più grave L’unificazione degli albàni è un processo lento, per la varietà e la molteplicità dei dialetti parlati dalle diverse tribù (Strabone ...
Leggi Tutto
Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] che negli anni 322-324 sono emesse a loro volta in gran numero (mentre in oro simili monete sono coniate solo a salvifico, sospeso sopra il suo capo. A questo alludeva la varietà dei colori del quadro116.
Lo stesso Costantino, in una lettera scritta ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] polari, potesse comprendere l'unità soggiacente all'enorme varietà di fenomeni fisici e fosse in grado di spiegare 1775. Nella crescita registrata in quel quarto di secolo, la Gran Bretagna superò la Francia per undici a nove, seguita dall'Austria ...
Leggi Tutto
grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...