LUNA
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Raffaele CORSO
Umberto FRACASSINI
. La Luna, che è il solo satellite della Terra, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. Essa è per noi [...] Nei giorni intorno alla Luna nuova, quando la falce lunare è ancora sottile, si vede, specialmente con che meglio si presta a essere osservato con strumenti astronomici non molto grandi; e un ingrandimento di 500 volte applicato su un cannocchiale di ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, l’oggetto più luminoso del cielo: la sua magnitudine (alla L. piena) è −12,7. Per dimensioni, essa ... ...
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Lara Albanese
Il fascino del cambiamento
La Luna, il nostro unico satellite naturale, ha da sempre affascinato gli abitanti della Terra diventando la protagonista di tanti miti e leggende, oltre che di modi di dire. Oggi, tuttavia, la Luna è forse uno dei corpi celesti che celano meno segreti grazie ... ...
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Luna [Lat. luna, affine a lux "luce"] [ASF] Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l'oggetto celeste più vicino: è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. La L. ha, relativ. ai corpi celesti in generale, dimensioni modeste, ma comparativamente ai satelliti degli ... ...
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Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
La l., secondo il sistema astronomico di Tolomeo, è il primo pianeta. Per gli astronomi medievali essa è oggetto di trattazione non diversa da quella di tutti gli altri pianeti, compreso il sole. Per la cosmografia del XIV secolo l'orbita della 1. (Cv II III 4-7; ... ...
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(XXI, p. 650; App. I, p. 806)
Il 4 ottobre 1959 fu lanciato con successo da una località dell'URSS un missile a più stadî che immetteva su un'orbita circumlunare un veicolo spaziale, detto stazione automatica interplanetaria, destinato a riprendere automaticamente, e a ritrasmettere a una stazione ... ...
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(XXI, pagina 650)
Lucio Gialanella
Quella parte dell'astronomia, che si occupa dello studio della Luna, si designa col nome generale di selenologia (dal greco Σελήνη "Luna", e λόγος "discorso"); mentre, più particolarmente, si chiama selenografia (dal greco γράϕω "descrivo") la descrizione e rappresentazione ... ...
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INCAVALLATURA (fr. ferme; sp. cercha; ted. Binder; ingl. truss)
Enrico Castiglia
Si chiamano incavallature o capriate (v.) quelle particolari travature, generalmente reticolari, che servono quali strutture [...] fra gli appoggi interni fino a 15 m.
9. L incavallatura a falce, formata da due correnti l'uno superiore e l'altro inferiore composti per eliminare la spinta sugli appoggi. Essa si presta per tetti di grande ampiezza (fig. 1, nn. 17, 18, 19).
Nelle ...
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Con questo termine s'intende la fuoruscita d'un organo o d'un viscere dalla cavità naturale entro cui esso è normalmente contenuto. Nelle ernie addominali (ernie per antonomasia) un organo dell'addome [...] un'evoluzione progressiva e lenta che può concludersi nell'ernia di grande o grandissimo volume. La diagnosi generica di un'ernia si basa del colletto del sacco e la conformazione a falce tagliente del margine libero del legamento di Gimbernat. ...
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STAGIONI
Lucio GIALANELLA
Salvatore AURIGEMMA
Rosanna TOZZI
. Astronomia. - Definizioni. - Il Sole, nel moto apparente, descrive sulla sfera celeste un cerchio massimo detto eclittica, cerchio [...] autunno e inverno la durata della notte è sempre tanto più grande di quella del giorno quanto più alta è la latitudine, capretti, ecc.; l'Estate è caratterizzata dai fasci di spighe, dalla falce, ecc.; l'Autunno dai grappoli d'uva, da cesti di frutta ...
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FORMICHE (lat. scient. Formicidae; fr. fourmis; sp. Hormigas; ted. Ameisen; ingl. ants)
Athos Goidanich
Adulti. - Insetti Imenotteri caratterizzati dalle antenne genicolate, dal pronoto esteso all'indietro [...] che sfrutta il Tetramorium caespitum, le mandibole a falce della specie dulotica servono più al saccheggio che comunicanti tra loro per mezzo di gallerie e cunicoli, offrenti una grande varietà di ambienti a diverso grado di temperatura e di umidità ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] del Volto Santo.
Nonostante pregevoli ricerche (Falce) il periodo più oscuro anche per Lucca detto per il comune di Lucca, nella provincia si hanno: un grande stabilimento della Società metallurgica italiana per la lavorazione del rame e delle ...
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È uno dei principali oggetti che l'uomo sin dai tempi più remoti sentì il bisogno di applicare sul proprio corpo, sia come ornamento, sia come amuleto: così, a seconda dei casi, la collana può servire [...] collane figurano di rado e sono poco appariscenti. Ma la grande fioritura d'oreficerie greche s'inizia verso il sec. IV di lamina di bronzo o d'oro, piatta e liscia, in forma di falce lunare: in un capolavoro del secolo III a. C. reca un fregio di ...
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MOSCA (XXIII, p. 907; App. II, 11, p. 351)
Manfredo Vanni
Lo sviluppo di questa grande capitale è stato particolarmente rapido negli ultimi decennî; nel 1925 la sua popolazione era di circa 2.700.000 [...] : ZIS (Fabbrica Stalin), dia utomobili; Krasnyj Proletarskyj Zavod, di costruzioni meccaniche; Serp i molot ("falce e martello"), per la grande metallurgia; Kaganovič, di cuscinetti a sfere; Dinamo, di macchinarî elettrotecnici; Kalibr e Frezer, di ...
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Nato circa il 985, forse a Mantova, era il secondogenito del duca e marchese Tebaldo di Canossa e della contessa Guilla. Professava legge longobarda. Sposò in prime nozze la contessa Richilda, figlia del [...] il Barbuto, che era duca di Lotaringia e uno dei più grandi ribelli contro Enrico, e che poi finì per diventare secondo bosco presso S. Martino dell'Argine (Mantova).
Bibl.: A. Falce, Bonifacio di Canossa, padre di Matilde, voll. 2, Reggio Emilia ...
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Nome della dinastia marchionale dell'Emilia e della Toscana, sorta sotto l'egida degli Ottoni nella seconda metà del sec. X, finita sui primi del XII.
La cavalleresca difesa della vedova di re Lotario, [...] età, poco dopo il padre, nel 1053. Di poi, la grande marca attoniana, potente quanto un regno, ha governo femminile, con la Fabbi, La famiglia degli Attoni di Canossa, Reggio Emilia 1926; A. Falce, Bonifacio di Canossa, voll. 2, Reggio Emilia, s. a. ...
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falce
s. f. [lat. falx falcis]. – 1. a. Attrezzo agricolo che serve per tagliare gli steli delle piante erbacee, con manico di legno e lama ricurva, di forme diverse secondo gli usi: f. per cereali o messoria, con lama stretta e sottile, curvata...
falco
s. m. [lat. falco (-onis)] (pl. -chi). – 1. Uccello da preda diurno, appartenente al genere Falco dell’ordine falconiformi, presente in tutto il mondo con una sessantina di specie: ha becco robusto, fortemente arcuato, unghie acute,...