SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] strettamente stilistico.
Medioevo: - A) Bisanzio. - Ad Occidente come ad Oriente tra la tarda Antichità e il Medioevo non esiste soprattutto il tono di solennità e anche il gusto di grandi composizioni a chiaroscuro. Ma non si può limitare la sua ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] che Costantino impiantò le sue terme, di dimensione medio-grande ma di struttura monumentale e innovativa.
Purtroppo di reali in Lombardia70.
La datazione proposta più recentemente si orienta entro la prima metà del IV secolo e quindi permette ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] grandi politici dell’antica Grecia sono vere e proprie repliche dell’effigie pisanelliana, ripresa da Piero della Francesca, dell’imperatore d’Oriente addotte in L. von Pastor, Storia dei Papi dalla fine del Medioevo, II, Roma 1942, p. 271, note 1 e 2 ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] dell'opera d'arte, nel senso che i suoi orientamenti religiosi, politici e ideologici e la sua condizione sociale committenza ecclesiastica
Nel Medioevo spesso anche i committenti ecclesiastici di rango elevato innalzarono grandi edifici, assumendosi ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] grandi pozzi di Hazor, Megiddo e Gibeon. È probabile che tutta l'occupazione del Bronzo Medio Scott, A Further Trace of the Sukenik-Mayer ‛Third Wall'?, in Bull. Americ. Schools Orient. Resarch 169, 1963, pp. 61-62; E. W. Hamrick, New Excavations at ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Forse esso non era tanto lontano dal Mausoleo di Teodorico che, durante il Medioevo, fu detto Ad Farum (Agnell., Lib. Pont., vita Iohannis, HE. 304 produzione di Roma e dell'Oriente, e se si guarda alla grande tradizione locale del passato.
Scultura ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] si osservano le tracce di una fortificazione a secco, con uno spessore medio di m 2. Nella linea fortificata - lunga circa m 4000 - perfetto orientamento N-S. Sulla piattaforma più alta si conservano tracce di un grande edificio, con orientamento E- ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] non era più accessibile, le grandi tombe a camera, con V, c. 1299); c. detta di S. Calepodio (nel Medioevo detta anche di Callisto e confusa con quella di S. Pancrazio , IV, Archeologia).
Altre regioni d'Occidente e d'Oriente:
F r a n c i a. - Ajaune ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] nel III millennio si sviluppa un'altra grande civiltà agricola a c. dipinta dell'Oriente preistorico. Le principali località esplorate, sempre eseguita a mano. La produzione di el-Badārī (Medio Egitto), il centro eneolitico più antico, si distingue ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] A quell'epoca questa usanza era sconosciuta in Grecia. Proviene dall'Oriente, dove recentemente è stata accertata a Gordion nelle tombe a tumulo ma anche moderna, data la grande influenza dei s. romani sugli artisti del Medioevo e dell'evo moderno. Da ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...