ORNANO
Rosario Russo
. Famiglia che trasse il nome da una pieve della regione di Aiaccio, in cui era il suo feudo. Le prime notizie sicure su questi feudatarî risalgono al sec. XIII; fantastica è la [...] , gli succedette nella direzione della guerra; dopo avere invano sperato nell'intervento del re di Francia e del granducadiToscana, accettò le condizioni di pace propostegli da Giorgio Doria, e nel 1569 passò al servizio della Francia. Col grado ...
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RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza
Omero Masnovo
Essendo appena sedicenne, alla morte del padre Odoardo (1646), "l'heroe d'Italia", fu sotto la reggenza dello zio cardinale Francesco Maria [...] e della madre, Margherita de' Medici, figlia di Cosimo II, granducadiToscana, fino a diciott'anni.
Pur destreggiandosi abilmente tra Francia e Spagna, ebbe a subire specialmente l'influenza del cardinale Mazzarino, che aveva a Parma un suo fedele ...
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TACCA, Pietro
Luigi Servolini
Scultore e fonditore in bronzo, nato a Carrara nel 1577 e morto a Firenze il 26 ottobre 1640. Fu il più geniale assertore della tradizione del suo maestro Giambologna, [...] . Mentre si era recato in Spagna a collocare la statua equestre di Filippo IV per incarico del granducadiToscana, seppe la notizia della morte del padre. Rimase allora fuori di Firenze per due anni, e al ritorno si fece confermare l'ufficio ...
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MEDICI, Giovanni de' (detto Giovanni dalle Bande Nere)
Piero Pieri
Nacque a Forlì il 6 aprile 1498 da Caterina Riario Sforza e da Giovanni de' Medici (il Popolano), di un ramo cadetto della casa, già [...] , Cosimo, destinato a divenire il primo granducadiToscana. Fino dall'infanzia G. mostrò carattere energico e insofferente di freno. Come capitano di ventura fece le prime prove, a capo di cento, poi di quattrocento cavalli leggieri, nella guerra d ...
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TABOR (arab. Gebel eṭ-Ṭur)
Donato BALDI
Dosso isolato di forma conica che emerge 602 m. dalla pianura d'Esdrelon in Palestina e 560 dal Mediterraneo, esteso osservatorio su tutta la Galilea. Monte sacro [...] delle chiese e dei monasteri, col completo abbandono del monte, sparirono sotto un cumulo di macerie. Nel 1631 Francesco da Verazzano, console del granducadiToscana a Saida, ottenne dall'emiro Fakhr-ad-dīn l'autorizzazione per i francescani della ...
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GREPPI, Antonio
Franco Borlandi
Industriale, nato a Cazzano nel 1722 da famiglia originaria del Lago di Como che s'era arricchita nell'industria della lana e nel trasporto delle merci da Genova. Già [...] con la S. Sede nel 1757, plenipotenziario imperiale nel trattato con il granducadiToscana e il duca di Modena per l'apertura della strada fra Pistoia, Modena e Mantova (1777), negoziò a nome di Giuseppe II la vendita a Pio VI dei beni allodiali del ...
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HONTHORST, Gerrit o Gerard van, detto in Italia Gherardo delle Notti
G. I. Hoogewerff
Pittore nato a Utrecht nel 1590, ivi morto il 27 aprile 1656. Scolaro di Abr. Bloemaert, nel 1610 venne in Italia, [...] quadro d'altare che ancora vi si conserva. Anche nel convento di S. Silvestro presso Montecompatri si trova tuttora un'opera sua. Ma Nel 1620 fece per il granducadiToscana una Brigata allegra di questo tipo, a luce di candela, e nell'anno seguente ...
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MORIONE (fr. morion e cabasset; sp. morión; ted. Sturmhauben e Birnehelm; ingl. morion e pear kask)
Mariano Borgatti
È un'armatura a difesa del capo (v. elmo), che assomiglia a un cappello, o casco, [...] , sarebbe stato da essi modificato, allungando il coppo a guisa di pera e rendendo meno curva la tesa. Altri, invece, è questi elmi furono fabbricati per le guardie di Cosimo I de' Medici, granducadiToscana. E poiché Pio V concesse a Cosimo ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Ustiano presso Mantova circa il 1580, morto a Roma verso il 1620. Avviato in patria alla pittura dal Pomarancio, venne a Roma nei primi anni del [...] ; ne sono ricordati alcuni in casa Verospi a Roma, e altri nelle gallerie del granducadiToscana. La mancanza di opere sicure del M., poiché nessuna egli ne lasciò firmata, e il fatto che continuamente è stato confuso con il Caravaggio, rendono ...
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PAMPHILI (o Pamfili)
Armando Lodolini
Nobile famiglia romana, estinta. Secondo genealogie leggendarie, si fa discendere da un Amanzio Pamphili cavaliere carolingio, fermatosi nell'Umbria, e si parla [...] all'architetto Girolamo Rainaldi. Il fratello del pontefice, Pamfilio, si distinse per la sua azione diplomatica alla corte del granducadiToscana, Ferdinando II, e per essere stato un valente magistrato capitolino. Ma più è noto per la sua moglie ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...