GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] ebbero solo con l'energica azione di repressione, per mezzo di un contingente di 600 uomini, nella primavera del 1591. Determinante fu inoltre la collaborazione delle autorità spagnole di Napoli e del granducadiToscana, le cui truppe catturarono in ...
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Mazzoni, Giuseppe
Patriota (Prato 1808 - ivi 1880). Avvocato di principi repubblicani, fu molto attivo politicamente durante gli anni 1847-1849. Dopo aver collaborato nel 1847 all’«Alba», giornale dei [...] II a Montanelli e poi, dopo la fuga del granduca del gennaio del 1849, triumviro del governo provvisorio toscano insieme a Guerrazzi e a Montanelli. Cercò allora insieme a quest’ultimo di far proclamare la repubblica che avrebbe dovuto legarsi a ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] era quella dell'accordo che le si proponeva, anche ad evitare che al suo posto l'appalto fosse affidato al granducadiToscana; si sperava infine che con l'aiuto della Spagna la Repubblica avrebbe potuto ancora gestire in Levante le posizioni che ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] proiettarsi su altre terre della penisola, la Serenissima Signoria accantonava l'impegno di attenersi a una politica di pace: aveva accettato di unirsi al granducadiToscana e al duca di Modena, e le sue truppe si erano battute sul Po con quelle ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] Repubblica, come accadde appunto alla celebre Bianca Cappello, poi perdonata per fredda ragion di stato quando ebbe infine sposato il granducadiToscana (126).
Invece la totale sottomissione alla volontà dei genitori era parzialmente compensata ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] don Carlos (alcuni presidi spagnoli si erano già installati nel Ducato di Parma e nel GranducatodiToscana), anche i Regni di Napoli e di Sicilia. Approfittando dell'impreparazione degli Imperiali, gli eserciti borbonico-savoiardi conquistarono ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] lo uguagliassero. Ma si tenga distinto il poeta Alfieri dall'uomo Alfieri rifugiato all'ombra protettrice del neutrale granducadiToscana. Anch'io - egli proclamò -, anch'io Foscolo, temo gli effetti della libertà prezzolata, ma grido contro l ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] Si colpiva Copernico per non attaccare direttamente Galileo, matematico del granducadiToscana (158). Paolo Sarpi, pur rilevando che il libro di Copernico era stato "stampato già poco meno di 100 anni, veduto e letto da tutta Europa", che "sopra ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] in giugno l'imperatore Francesco II e suo fratello Ferdinando III granducadiToscana rilanciarono il progetto della lega italica, chiedendo anche alla Serenissima di inviare la flotta a proteggere Civitavecchia e Livorno da eventuali attacchi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] che la determinino quale assolutamente vera.
Verso la fine degli anni Cinquanta del XVII sec., il granducadiToscana Ferdinando II e suo fratello Leopoldo vollero riprendere pubblicamente la linea innovatrice condannata dalla Chiesa, al fine ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...