Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] una dedica che gli valse, poco dopo, un nuovo impiego a condizioni di favore come «primario matematico» dello Studio di Pisa e «filosofo» del granducadiToscana.
Altre novità celesti seguirono quelle già straordinarie del Sidereus nuncius. Alla fine ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] Bonvisi; in parti staccate, presso l'editore G.B. Robletti, dedicate al granducadiToscana Ferdinando II. Contemporaneamente vedevano la luce le ricordate ristampe del Primo libro di toccate e dei Capricci (con i Ricercari e canzoni).
La dedica al ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] pura" (ibidem, p. 353). Galilei fu puntualmente nominato matematico e filosofo del granducadiToscana e il suo stipendio addebitato all'Università di Pisa dove, tuttavia, egli non avrebbe avuto obbligo d'insegnamento; questo naturalmente non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] del tutto particolare fu vissuta dai professori e dagli studenti delle Università di Pisa e Siena. Nel novembre 1847 il granducadiToscana, Leopoldo II di Asburgo-Lorena, aveva istituito il battaglione della Guardia universitaria, avente compiti ...
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Antichi giochi italiani
Gianfranco Colasante
I giochi con la palla
Le fonti classiche che documentano giochi con la palla sono antichissime e ricche. Limitandoci alla civiltà romana, già nel 2° secolo [...] quelli ritenuti più degni. Nella lista figuravano Lorenzo duca d'Urbino, Alessandro duca di Firenze, Cosimo I granducadiToscana, Lorenzo e Francesco figli del granduca Ferdinando, Alessandro de' Medici, Giulio de' Medici che poi salì al soglio come ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] la cagione delle loro miserie e calamità".
Privo di tutto - la vita di corte riprende, nelle poche stanze abitabili del palazzo devastato, grazie agli arredi donatigli dal granducadiToscana e alle argenterie regalate dal Farnese, mentre l ...
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Giocare
Ennio Peres
Crescere giocando
Anche se talvolta, soprattutto nel passato, veniva considerato solo un passatempo, il gioco è un'attività importantissima per gli esseri umani. Il gioco potenzia [...] si svolge lungo un caratteristico percorso a spirale. Non si hanno notizie di questo gioco precedenti al 1580, quando il granducadiToscana Francesco de' Medici ne regalò un esemplare al re di Spagna Filippo II. Le sue regole hanno avuto, nel tempo ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , si costituirono creditori del fallimento dei banchieri Herrera e Ottavio Costa, sotto il patrocinio del granducadiToscana. Nel testamento il G. ricorderà inoltre di aver prestato al papa Urbano VIII, oltre ai 50.000 scudi già menzionati, 1000 ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] ) per l’edizione del 1719 dell’Abecedario pittorico di Pellegrino Antonio Orlandi, Piamontini informava di essere stato allievo di Giovan Battista Foggini (1652-1725) prima che Cosimo III, granducadiToscana, lo inviasse a Roma, nel novembre del ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] a partire dal 1655 e tra i fondatori dell'Accademia del Cimento, fu nominato nel 1666 protomedico del granducadiToscana con l'incarico di sovrintendere alla spezieria e alla fonderia granducali. La sua posizione sociale gli consentì da un lato ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...