TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] il nome di Venezia Tridentina, proposto nel 1863 dal glottologo Graziadio Isaia Ascoli e adottato dopo la prima guerra mondiale.Il T., insieme all'Alto Adige (v.), costituisce la regione a statuto speciale T.-Alto Adige. Tale regione, caratterizzata ...
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È il territorio della prov. di Trento (6207 km2 con 541.098 ab. nel 2019, ripartiti in 175 Comuni; densità 86,7 ab./km2), attraversato longitudinalmente dal medio corso del fiume Adige, che ne costituisce l’asse centrale. Con l’Alto Adige costituisce la regione Trentino-Alto Adige (➔).
L’area trentina, ... ...
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(XXXIV, p. 266; App. II, 11, p. 1018)
Giuseppe Morandini
La denominazione si identifica oggi con quella della provincia di Trento, sulla cui area di 6212,66 km2 si contavano nel 1951 quasi 397.000 ab. presenti, poco meno di 395.000 residenti, ripartiti in 179 comuni. Alla data del 31 dicembre 1956 ... ...
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(XXXIV, p. 266)
Giuseppe Morandini
Ricostituito come parte della regione Trentino-Alto Adige (v. alto adige; venezie: Venezia Tridentina, in questa App.), il Trentino corrisponde alla porzione della regione in cui si parla con predominanza la lingua italiana (fatta eccezione per l'alta valle dei Mocheni ... ...
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(A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
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Antonio ZIEGER
Questo nome si applica nell'uso comune a una parte della regione veneta, il cui nucleo è costituito dalla media Valle dell'Adige e da un ventaglio di valli confluenti. Il confine naturale è indicato assai bene a nord-ovest dalla catena che, diramandosi ... ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] antiquato, caratterizzato da grafie ed espressioni della tradizione letteraria e più in sintonia con il gusto di ➔ Graziadio Isaia Ascoli che con gli orientamenti di ➔ Alessandro Manzoni (e dei manzoniani fino a Edmondo De Amicis, con cui ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] della linea cortigiana-italianista in cui Trissino si inserisce si ritrovano in ➔ Vincenzo Monti e poi ancora in ➔ Graziadio Isaia Ascoli (Giovanardi 1998: 241-243). Quanto all’Italia liberata da’ Gotthi, fu apprezzata nel Settecento da Gian Vincenzo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La linguistica del XIX secolo ruota attorno a due princìpi fondamentali: il mutamento [...] l’atteggiamento di Carlo Cattaneo, che col suo “Politecnico”, i suoi stessi studi e l’appoggio dato al giovane Graziadio Isaia Ascoli, patrocinò l’affermarsi della linguistica anche in Italia. Ma resistenze e ritardi vi furono anche in Gran Bretagna ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] a procurare all'A., che già da tempo era in costante relazione, fra l'altro, con A. D'Ancona e con Graziadio I. Ascoli, nuove amicizie, fra cui particolarmente duratura e feconda quella con Michele Amari e con Francesco D'Ovidio, per non dire dei ...
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RENIER, Rodolfo
Guido Lucchini
RENIER, Rodolfo. – Nacque a Treviso l’11 agosto 1857 da Luigi, nobiluomo, e da Fanny Venturi.
Il padre era magistrato e cambiò spesso sede per la sua professione. Il giovane [...] , pp. 93-122; A. Brambilla, Novati (e R.) tra Giosue Carducci e Graziadio Isaia Ascoli, in Studi goriziani, 1986, vol. 69, pp. 9-47, poi in Id., Appunti su Graziadio Isaia Ascoli. Materiali per la storia di un intellettuale, Gorizia 1996, pp. 155-204 ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] della lingua» sta «all’inizio di una linea di sviluppo che ebbe poi in Carlo Cattaneo e più tardi in Graziadio Isaia Ascoli i suoi rappresentanti più insigni, e che dev’essere considerata più avanzata, più rispondente alle esigenze culturali di una ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] ; Colombia si deve a Simón Bolívar; Venezia Giulia e Venezia Tridentina furono nomi proposti nel 1863 da ➔ Graziadio Isaia Ascoli; il nome femminile Ornella e il marchionimo Rinascente sono coniazioni di Gabriele D’Annunzio.
Una maggior libertà si ...
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MUSSAFIA, Adolfo
Rita Tolomeo
(Abraham, Arturo Adolfo). – Nacque a Spalato il 15 febbraio 1835, in una famiglia sefardita, da Jacob Amadeo, dotto rabbino della comunità locale e autore di diversi studi [...] alla morte.
I carteggi con i grandi romanisti francesi Gaston Paris e Paul Meyer, con il linguista e glottologo Graziadio Isaia Ascoli, con Alessandro D’Ancona, i rapporti mantenuti con lo svizzero Adolf Tolber e il tedesco Karl Bartsch permettono di ...
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TROMBETTI, Alfredo
Giancarlo Schirru
– Nacque a Bologna il 6 gennaio del 1866; gli anni dell’infanzia e della gioventù sono da lui stesso narrati in uno scritto che è stato più volte pubblicato (Notizie [...] : scrisse in particolare un breve saggio che stampò in tedesco su due pagine e inviò per un parere a Graziadio Isaia Ascoli, da cui ricevette in risposta una lettera di affettuoso incoraggiamento.
Nel 1902 partecipò al Premio reale di filologia e ...
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