Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] della nostra lingua, e l’ineluttabilità di un suo continuo adeguamento ai tempi. Gli scritti creativi di Muratori, secondo ➔ Graziadio Isaia Ascoli (Bianchi in D’Ovidio 1982: 73-77), assegnano al loro autore un posto di rilievo tra i predecessori di ...
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Franco Arato
Nato a Vignola (presso Modena) il 21 ottobre 1672 e morto a Modena il 23 gennaio 1750, sommo erudito, fondatore della medievistica moderna e letterato dal gusto enciclopedico, non consacrò riflessioni specifiche a Machiavelli. Le sue idee politiche protoilluministiche erano certo opposte ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi del vignolese, su circa 2050 pagine complessive ne dedica più di ottocento alle «grandi opere sul ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia giuridica (Tarello 1976, pp. 215-21), in quanto sostanzialmente estranea agli autentici postulati ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, al punto da rendere vano ogni tentativo di collocarle nella sfera della storia delle idee o di quella dei fatti. Eppure, ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 77 (2012)
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena nel 1685 presso i gesuiti per avviarlo alla professione forense. Nel 1688 ricevette gli ordini minori e l’anno successivo si iscrisse ... ...
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Storico (Vignola 1672 - Modena 1750). Sacerdote, studioso di solida formazione umanistica, si dedicò, dal 1703, allo studio della storia italiana, che raccolse negli Annali d’Italia (1743-1749). L’impegno di M. sul piano civile emerge in particolare in Della pubblica felicità (1749), tra le principali ... ...
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Storico (Vignola 1672-Modena 1750). Di origini modeste, si laureò a Modena e fu ordinato sacerdote; nel 1700 divenne direttore della biblioteca di Rinaldo I d’Este. Iniziò quindi una incessante attività di ricerca storica, straordinaria per la mole, il rigore metodologico e l’indipendenza di giudizio. ... ...
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Storico e letterato (Vignola 1672 - Modena 1750). Ecclesiastico, M. orientò tutta la sua opera di storico entro un'intuizione e concezione del mondo adeguata alle esigenze della sua fede. Compilò la monumentale raccolta Rerum italicarum scriptores (24 voll., 1723-38; 25º vol. di indici nel 1751) che, ... ...
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Mario Fubini
Al rinnovato interesse per la poesia di D., che si manifesta nei primi decenni del sec. XVIII coi giudizi, a tacer d'altri, del Gravina, del Conti, del Vico, non partecipa il M., il quale anzi dimostra verso la Commedia una non dissimulata diffidenza per non dire avversione (" Troppo è ... ...
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Giulio Bertoni
Nato a Vignola il 21 ottobre 1672, morto a Modena il 23 gennaio 1750. Si potrebbe dire che il racconto della sua vita s'identifica con la sua bibliografia, perché le date della pubblicazione delle sue opere segnano le tappe più memorande della sua esistenza. Tuttavia, il periodo della ... ...
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PETROCCHI, Policarpo
Paola Manni
PETROCCHI, Policarpo. – Nacque il 16 marzo 1852 a Castello di Cireglio (una piccola località montana presso Pistoia), primogenito di Luigi e di Carolina Geri, che in [...] ma in linea con il fiorentino dell’epoca, aveva offerto lo spunto alle critiche rivolte a Manzoni da Graziadio Isaia Ascoli nel Proemio all’Archivio glottologico italiano (1873). Purtuttavia il dizionario di Petrocchi presenta caratteri di forte ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] pala «pendio erboso alla base di cime montuose», ecc. L’idea sostratistica attirò anche l’attenzione di ➔ Graziadio Isaia Ascoli e fu poi Clemente Merlo (➔ dialettologia italiana) a teorizzare che una lingua soccombente non può scomparire senza aver ...
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Si definisce isoglossa la linea immaginaria con la quale, mediante un’ipotesi metodologica, si uniscono i punti estremi di un’area geografica caratterizzata dalla presenza di uno stesso fenomeno linguistico [...] (Beccaria 1994: 403). Il concetto di isoglossa era stato introdotto fin dagli anni Settanta del XIX secolo da ➔ Graziadio Isaia Ascoli che, sul modello di (linea) isobara, isoterma e isoipsa, coniò isofono per le isoglosse fonetiche; il termine però ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] di storia comparata delle lingue classiche e neolatine presso la stessa Università. La commissione, presieduta da Graziadio Isaia Ascoli, era formata dall’indianista Michele Kerbaker, dal glottologo Fausto Gherardo Fumi, da Francesco D’Ovidio e ...
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PIRONA, Jacopo
Vincenzo Orioles
PIRONA, Jacopo. – Nacque a Dignano al Tagliamento il 22 novembre 1789 da Giovan Battista, «in una vecchia famiglia friulana di agiata e civile condizione» (Marchetti, [...] e in particolare dovette coltivare studi sul friulano (tanto è vero che Graziadio Isaia Ascoli gli dedicò il saggio giovanile sull’affinità tra friulano e ‘valacco’: Ascoli, 1846). Il prodotto più importante di tali interessi, l’opera alla quale ...
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