Morena Pedriali ErraniPrima che chiudiate gli occhiRoma, Giulio Perrone Editore, 2023 «E non sapeva sciogliere il canto del suo abbandono»: dobbiamo forzatamente iniziare con la gamba ben tesa all’altezza del ginocchio per portate l’attenzione al punto massimo mettendo in campo quell’Ungaretti sconsolato e doloroso che accompagnava per una via quasi deserta il corpo inerme di un amico morto di silenzio. ...
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Diventa prescrittiva a volte la scuola, con l’imporre un lessico preciso, certificato, stratificato negli anni e rassicurante per chi si posiziona in prossimità della cattedra. Dove finiscono le parole degli altri? Dove si nasconde il vocabolo masti ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....
Uno dei nomi del dottore della commedia dell’arte nel 16° sec. e nei primi decenni del 17°; è ricordato nella Fiera di Michelangelo Buonarroti il Giovane (1618). Lingua graziana, quella che i dottori, di solito bolognesi o ferraresi, usavano...
Monaco camaldolese (sec. 12º), forse originario di Chiusi (o di Ficulle), maestro nel monastero dei SS. Felice e Naborre a Bologna, autore di una grande raccolta di testi canonistici, tratti da numerose collezioni canoniche precedenti (pseudoisidoriano,...