Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] tre: Trebisacce nel Cosentino deriva per esempio dal greco trapezàkion, ‘piccola tavola’, tavoliere, allusivo all’altopiano non allude a luogo particolarmente ventoso, ma verosimilmente a un’antica voce osca trìbum ‘casa o cima’.Tra i nomi composti, ...
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Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo StratiS.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguisticoRoma, Media&Books, 2020 Il volume S.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguistico di Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo [...] per es. di A ogni morte di papa, Alle calende greche, Di primo acchito, Mangiare la foglia, Piangere sul latte versato più frequente in tali casi. Il termine fine era nell’it. antico di genere oscillante, masch. o femm., ha ricordato recentemente il ...
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Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] rinominato Bacio Perugina da Giovanni Buitoni. Baci romaniMentre in greco per indicare il bacio è adoperato genericamente φίλημα, ., Stregatura. Mentalità religiosa e stregoneria nel Mezzogiorno di antico regime, Nardò (Lecce), Besa Muci, 2001.Ferrari ...
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Il mare è una miriade di spade e un profluvio di povertà.La fiammata può tradursi in ira, la sorgente infugacità, e la cisterna in chiara accettazione.Il mare è solitario come un cieco.Il mare è un antico [...] D’Agostino, B., Cerchiai, L., Il mare, la morte, l’amore. Gli Etruschi, I Greci e l’immagine, Roma, Donzelli editore, 1999, pp. 73-80.Janni, P., Il mare degli antichi, Bari, Edizioni Dedalo, 1996La letteratura del mare, Atti del Convegno di Napoli 13 ...
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C’eravamo lasciati, nel rapporto tra araldica e toponomastica (Gli animali inventati nell’araldica dei nostri comuni), parlando di bovini, e i bovini araldici fuori posto sono ancora numerosi. Una testa [...] Aquilis, voce celtica da aqu ‘oscuro’ oppure da Acelum, omonimo dell’antica città dei Veneti, da una forma indoeuropea che significa ‘aguzzo’, dunque ; tanto il toponimo quanto l’ittionimo risalgono al greco kephalé ‘testa’. In rari casi il nome di ...
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Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] asino’ (e per traslato ‘stupido’), dal francese antico Baudouin, passato a designare l’asino nella tradizione di Giovan Battista Basile), dal nome proprio Stefano (derivato dal greco Stéphanos ‘corona’, che per Niccolò Tommaseo «porta l’idea ...
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Il mare di Ulisse è innanzitutto un abisso di morte, che disorienta e ghermisce. Attraversarlo significa andare incontro a un’esistenza che può mancare il suo obiettivo, giacché sopravvivere alla guerra [...] in persona, in Vernant, J.-P., Frontisi-Ducroux, F., Ulisse e lo specchio. Il femminile e la rappresentazione di sé nella Greciaantica, Roma, Donzelli, 1998 (1a edizione Parigi, 1997), pp. 3-31.Vuong, O., Cielo notturno con fori d’uscita, Milano, La ...
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Il mare e il ritorno del passato: tra ricongiungimento e separazione degli affetti. Riflessioni sulla tragedia euripidea) Alla dimensione del mare, nell’àmbito della tragedia greca, è legata una sfera [...] (ed.), The Forgotten Theatre. Mitologia, drammaturgia e tradizione del teatro frammentario greco-latino (Atti del Primo Convegno Internazionale di studi sul dramma antico frammentario, Torino, 29 novembre-1° dicembre 2017), Alessandria, Edizioni dell ...
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«Non vi è nulla di più inedito del già edito», recitava il vecchio adagio. E, così, potremmo dire che non c’è nulla di più inedito del recente profluvio di narrazioni mitologiche o di saggi divulgativi [...] dall’acquistarne i libri). Anche nei volumi più corrivi può capitare di trovare, per esempio, ampie citazioni dal grecoantico. L’alfabeto greco è esibito come un feticcio da adorare: si offre così anche al lettore incapace di distinguere un lambda ...
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A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] Gödel, molteplici sono invece i riferimenti alla geometria: dagli antichissimi teoremi di Talete (dal nome del filosofo, astronomo e matematico grecoantico Talete di Mileto, morto tra il 548 e il 545 a.C.), di Pitagora e di Euclide a quello di Pappo ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
Gruppo di dialetti del greco antico parlati nella parte nordoccidentale della Grecia, e precisamente nell’Epiro, in Acarnania, Etolia, Doride, Focide, Locride e, nel Peloponneso, in Elide e Acaia. Questo gruppo è affine al dorico e se ne differenzia...
(o gamori) Nel mondo greco antico, gli aristocratici possidenti fondiari, in particolare a Siracusa e Samo. A Siracusa, costretti da una ribellione del demo a ritirarsi a Casmene, i g. furono ricondotti in città da Gelone nel 485 a.C.; ma la...