VIGARNY, Felipe, detto "di Borgogna"
José F. Rafols
Scultore, che fu ritenuto nativo di Langres, quantunque in documenti del collegio di S. Gregorio di Valladolid si dica di Burgos. Nel 1498 si trovava [...] (ora nel museo di Valladolid).
Bibl.: É. Bertaux, La Renaissance en Espagne et en Portugal, in A. Michel, Histoire de l'art, IV, Parigi 1911, pp. 974-76; F. J. Sánchez-Cantón, El Museo nacional de escultura de Valladolid, in Residencia, marzo 1933. ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] 11° e il 12° nell'antico cenobio dei Ss. Andrea e Gregorio al Celio, con belle m. di gusto antico. Nel Lazio vi ; G. Orofino, L'illustrazione delle Metamorfosi di Ovidio nel ms IV F 3 della Biblioteca Nazionale di Napoli, Ricerche di storia dell' ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] dei muri esterni, oppure, come nel caso della Torre di Gregorio, della Torre dei Becci e di quella dei Cugnanesi a du IIe au VIIe siècle, Paris 1992; E. Zanini, s.v. Casa, in EAM, IV, 1993, pp. 350-62; A. Iacobini, s.v. Città, area bizantina, ibid., V ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] . 7° e comprende i Padri della Chiesa fino a Gregorio Magno, cui presto saranno aggiunti Isidoro e Beda), il plurale. L'Impero Romano, i Greci e i posteri, in Storia di Roma, IV, Caratteri e Morfologie, Torino 1989, pp. 827-878; G. Calcani, Cavalieri ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] domini Mogontine, in Liber benedictionum Ekkeharts IV, a cura di J. Egli (Mitteilungen zur vaterländischen Geschichte 31), Sankt Gallen 1909, p. 316ss.; Pier Damiani, Opera omnia, in PL, CXLV.
Inventari. - Gregorio di Tours, Historia Francorum, a ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] investirono la Chiesa a partire dal 1050 si imposero con Gregorio VII (1073-1085) e si avvalsero del personaggio di sec. 12°: un esempio si può trovare nei folles ungheresi di Stefano IV (1162-1163) o forse posteriori (Grierson, 1991, p. 100). Nel ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] costruzioni ex novo attestate da fonti e monumenti. Gregorio Magno (590-604) ricorda la costruzione durante I complessi di Agliate e di Civate, in Storia di Monza e della Brianza, IV,2, Milano 1984, pp. 9-41; P. Peduto, Villaggi fluviali nella ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] influenza del Caravaggio. Sotto il pontificato del bolognese Gregorio XV (1621-23), questi artisti dominano la Bulletin, 37, 1955, 113-125; W. S. Heckscher, Sixtus IV aeneas insignes statuas romano populo restituendas censuit, Diss. Utrecht-L'Aia 1955 ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] realtà vi aveva appoggiato, insieme a Venezia, non Martino V ma papa Gregorio XII, un Correr. Sarebbe stato suo nipote, Gabriele Condulmer, salito al soglio col nome di Eugenio IV, a capeggiare il concilio di Ferrara-Firenze, che insieme a quello di ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] , J. Downey (Loeb Classical Library, 343), London-Cambridge (MA) 1940; Gregorio di Tours, Historia Francorum, in MGH. SS rer. Mer., I, 1, 35, 1972, pp. 81-107; J. Gardner, Pope Nicholas IV and the Decoration of Santa Maria Maggiore, ZKg 36, 1973, pp ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...