PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] sulla p. stessa.È noto che il re di Francia Filippo IV il Bello (1285-1314) aveva chiamato alla sua corte e relativo declino dell'Italia. Il ritorno a Roma, nel 1376, di Gregorio XI (1370-1378) non consentì alla città di riconquistare il suo ruolo ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] del IV secolo i riferimenti all’architettura nelle fonti letterarie sono riconducibili a Eusebio, Gregorio Nazianzeno of Medieval Castles, cit., pp. 4-5.
18 Eus., v.C. IV 62.
19 Charle de Peyssonel, 1745 Yılında Izmit ve Iznik’e Yapılmış Bir ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , Ancora di alcune opere giovanili di L. L., in L'Arte, IV (1901), pp. 152-161; R. Longhi, Cose bresciane del Cinquecento in Pittura a Bergamo dal romanico al neoclassicismo, a cura di M. Gregori, Milano 1991, pp. 14-17, 233-237; Id., "Divina vigilia ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] Lasteyrie, Notice sur quelques représentations allégoriques de l'Eucharistie, MSAF, s. IV, 9, 1878, pp. 73-86; X. Barbier de Montault, Les 34, 1939, pp. 415-421; P. Ortmayr, Papst Gregor der Grosse und das Schmerzensmannbild in S. Croce zu Rom ( ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] era diventato il suo pittore prediletto. Il breve pontificato di Gregorio XV portò a Roma il Guercino (G.F. Barbieri) e storia romana.
Il ciclo era destinato al castello di Filippo IV a Madrid, il Buen Retiro. Gli altri pittori romani coinvolti ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] tali lavori a opus romanum possono citarsi lo scapolare di Gregorio X (Arezzo, Mus. Statale di Arte Medioevale e Il tesoro di Bonifacio VIII, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma ' ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] vescovi cristiani provenienti dalla Britannia romana e quando nel 597 papa Gregorio I Magno inviò in I. la missione di s. Agostino della Corona per riprendere la leadership in campo artistico. Edoardo IV (1461-1483), Enrico VII (1485-1509) ed Enrico ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] , 73, 90, 94, 116, 168-169, 175. N. sullo scudo di marmo: A. Rumpf, in Handb., iv, Monaco 1953, p. 88, tav. 22, 2. Torso di N. in Eleusi: F. Willemsen, in Ath. tipo iconografico di "angelo".
Ancora Gregorio Magno ammoniva: sciendum quoque quod ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] di scegliere e collocarvi le antichità.
Già Gregorio XVI aveva fondato un museo di scultura classica Lettere relative ad acquisti del Duca di Ferrara, (1565-1572), in Doc. Inediti, IV, p. 453 ss. Inventario a; 1584 di statue, vasi ecc. del Duca ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] del commento dello pseudo-Nonno alle Omelie di Gregorio Nazianzieno. I temi della mitologia, comunque, sono monetaria della zecca di Costantinopoli da Anastasio a Giustino II, FR, s. IV, 1-2, 1983, pp. 39-61; Imperi Romano e Bizantino, regni ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...