FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] un punto di riferimento imprescindibile per i giovani genovesi che intendevano dedicarsi alla pittura: vi transitarono Valerio Castello e poi Gregorio De Ferrari; vi soggiornarono molti allievi, fra i quali spicca G.B. Casoni, il quale, nei primi ...
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TRONDHEIM
P.J. Nordhagen
(Nidaros nei docc. medievali)
Città della Norvegia centrale, posta sulla riva meridionale del fiordo omonimo.
Il nome T. indica la terra d'origine dei Troenders, gli abitanti [...] pietra nel 12° secolo.I resti della chiesa di S. Gregorio vennero scoperti nel 1971, quando furono gettate le fondazioni per una occidentale della cattedrale, con il loro vago gusto reimsiano. Vi sono inoltre esempi (ornamenti, maschere, teste di re) ...
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ARDENNE
J. Stiennon
(lat. Silva Arduenna; franc. Ardennes)
Altopiano che si estende tra il Belgio meridionale (medio bacino della Mosa) e la Francia nordorientale, i cui confini non sono precisamente [...] il Cristo in maestà del manoscritto con le opere di Gregorio Nazianzieno, eseguito a Stavelot verso il 1020-1030 (Bruxelles, cronaca del monastero. Nella seconda metà dello stesso secolo vi vennero costruiti una nuova chiesa, una cripta e alcuni ...
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LOCHES
D. Sandron
(Loccae, Loecis super Angerem nei docc. medievali)
Cittadina della Francia centrale (dip. Indre-et-Loire), L. è collocata su di un rilievo isolato nel complesso dell'altopiano della [...] Beaulieu-lès-Loches (Lelong, 1974).Il sito di L. è menzionato per la prima volta da Gregorio di Tours (Hist. Fr., X, 31), il quale riferisce che vi sarebbe stata fondata una basilica, intorno al 450, dal vescovo di Tours Eustochio. Nella seconda metà ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] attorno ad A. Cecioni, a F. Rossano, a M. De Gregorio, praticava una pittura aderente al vero, attenta alla resa dei valori p.23). Sempre nel 1874 si recò a Londra., e da allora vi fece ritorno ogni anno. Piccadilly (Milano, coll. Marzotto) del 1875, ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] Bologna, Modena, Parma, Piacenza, Milano. Ritornò poi a Venezia e vi soggiornò fino al 1718, anno in cui il suo nome compare nella 311, 324, 328, 341, 372, 394, 429; V. Moschini, S. Gregorio al Celio,Roma 1918, pp. 14, 39; N. Tarchiani, Mostra della ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] del 1762 la Ss. Trinità e il beato Gregorio Barbarico per la cattedrale di S. Vincenzo a Un pittore calabrese a palazzo Chigi nel secolo XVIII, in Brutium. Giornale d'arte, VI (1927), 6, p. III; I. Faldi, La Quadreria della Cassa depositi e prestiti ...
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CAORLE
F. Zuliani
(Caprulae nei docc. medievali)
Centro litoraneo del Veneto (prov. Venezia) che ha conservato il piccolo nucleo urbano medievale con l'insigne complesso monumentale costituito dalla [...] l' "insula quae Capritana dicitur" citata in alcune lettere di papa Gregorio Magno (Ep., X; PL, LXXVII, col. 950) - da Memorie storiche de' Veneti primi e secondi, III, Venezia 1796, p. 347; VI, 1798, p. 69; Kehr, Italia pontificia, VII, 2, 1925, pp ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] in Aracoeli; quasi contemporaneo un ciborio per S. Gregorio al Celio (con largo intervento di bottega), oggi V (1911), pp. 170-173; Id., Ancora delle op. d'arte di Boville,ibid., VI (1912), pp. 239-45; J. B., A statue by A. B. (apostle St ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] evidenti discordanze cronologiche (Polidoro giunse a Messina nel 1528 e vi morì nel 1543).
Allo stato attuale delle conoscenze, il primo , non datato (Messina, già chiesa di S. Gregorio, oggi Museo regionale), quasi una citazione puntuale dalla ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
iniquita
iniquità s. f. [dal lat. iniquĭtas -atis]. – 1. a. Mancanza di equità, ingiustizia: l’i. di una legge, di una sentenza; ho amato la giustizia, odiato l’i., perciò muoio in esilio, traduz. della frase lat. dilexi iustitiam et odivi...