Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] l’ordine della società.
O meglio, mentre il gruppodei cattolici liberali toscani e lombardi, cui facevano capo Manzoni conducessero alla forzata sospensione del concilio, prorogato sine die il 20 ottobre 1870 (e non sarebbe stato mai più ripreso). ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] . Da parte dei vescovi italiani prevalsero ancora gli interventi del gruppodei più conservatori. (14-17 novembre), ibidem, III, 7, p. 498; III, 8 p. 181; sul mondo moderno (20 ottobre- 5 novembre), ibidem, III, 5, p. 116; 3,6 p. 319; cfr. H. Sauer ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] costituzionalismo, fino a ottenere, col proclama di Moncalieri del 20 novembre 1849, un suggello regio alla sua versione moderata, Cambray-Digny e Ubaldino Peruzzi. Nutrito il gruppodei meridionali con uomini notevoli come Bonghi (che peraltro ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] post-concilio, «L’Osservatore romano», 2 ottobre 1971.
20 Bartoletti era stato, assieme a monsignor Henríquez Jiménez, monsignor Carlo Colombo e Hans Urs von Balthasar, nel piccolo gruppodei revisori del testo sinodale sul sacerdozio, De sacerdotio ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] municipali ebbero contatti con Roma e con il gruppodei senatori, attraverso i rapporti di clientela, mediati posizioni polemiche di cristiani e pagani contemporanei cfr. Amm., XXII 10,7 e XXV 4,20; Gr. Naz., or. 4,5,100-105.
10 Cod. Theod. IX 16, ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] Erano gli anni in cui si andava definendo il gruppodei ‘solitari’: nel 1640 a Lovanio e nel Alberigo, Lo sviluppo della dottrina sui poteri nella Chiesa universale, Roma 1964.
20 Cfr. anche il contributo di G. Arnaldi, A. Cadili in questo stesso ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] nel 316; Espedito, appartenente forse al gruppodei martiri di Melitene del 303.
La di Corene, hist. II 16,19.
17 III 12; III 14; IV 4.
18 BHO 1145.
19 BHO 1146.
20 BHO 26.
21 BHO 9.
22 Eus., h.e. I 13.
23 Mosè di Corene, hist. II 30-34. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] pericolosa, almeno agli occhi del gruppodei patrizi cosìddetti "giovani", perché si ; G. Trebbi, Francesco Barbaro, patrizio veneto e patriarca di Aquileia, Udine 1984, pp. 15, 17, 20, 28, 62-65, 231 s., 348, 368, 389, 392, 395-399, 403, 405, 408 s ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di Stato da poco eretto. Nominato vescovo di Vieste il 20 luglio in vista della nunziatura in Germania, il Boncompagni aveva Borromeo si preoccupò di fare sapere al piccolo gruppodei vescovi e dei prelati sostenitori delle posizioni romane - fra i ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] alla fine durata poco, del gruppodei sette condotto dal neoplatonico Damascio fino . I 1.
18 Cod. Theod. XVI 10,22.
19 Cod. Iust. I 11,10 (anno 529 o 531).
20 Cod. Iust. I 5,12 (anno 527).
21 Agath., Hist. II 30.
22 Io. Eph. apud Ps.-Dionysium ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...