Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] gruppo di F. Capasso, sono l. a semiconduttore, operanti nell’infrarosso, nei quali l’emissione dei ns. Nel 1984, a Livermore, negli Stati Uniti, fu ottenuta emissione a 20 nm da un plasma prodotto irradiando un bersaglio di selenio con impulsi l. ...
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Impiego terapeutico, oltre alle indicazioni chirurgiche, del laser (dall’ingl. light amplification by stimulated emission of radiation), dispositivo che emette fasci intensi ed estremamente collimati di radiazioni elettromagnetiche coerenti.
Meccanismi d’azione
L’azione terapeutica del laser si basa ... ...
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Emiliano Bonera
Tecnica che consente di acquisire immagini o analisi spettroscopiche con la massima risoluzione spaziale ottenibile da un sistema ottico a campo remoto. In questi sistemi le immagini vengono formate focalizzando un laser sul campione mediante un microscopio confocale e raccogliendo ... ...
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Paolo Laporta
Giuseppe Palumbo
Riccardo Pratesi
di Paolo Laporta
Tra i dispositivi emettitori di radiazione coerente nella regione spettrale compresa tra i raggi X e il lontano infrarosso, alcuni tipi di sorgente, come i l. a gas, hanno raggiunto lo stadio di maturità industriale; altri presentano ... ...
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Giuditta Parolini
L’invenzione bizzarra diventata una grande risorsa tecnologica
Come i danzatori di un corpo di ballo seguono lo stesso ritmo, così i fotoni – le particelle di luce emesse da un laser – si muovono all’unisono, vibrano in fase e con la medesima frequenza. Per questo motivo un fascio ... ...
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laser 〈lèisë, ma correntemente pronunciato all'it. làser〉 [Sigla dell'ingl. Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation "amplificazione della luce per mezzo dell'emissione stimolata di radiazioni"] [OTT] Sorgente di fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazione elettromagnetica ... ...
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Alberto Renieri
Alberto Renieri-Giuseppe Dattoli
Paolo Laporta
Carlo Alberto Sacchi
(App. IV, II, p. 301)
Nuovi tipi di laser. - La famiglia delle sorgenti di radiazione coerente nella regione spettrale che va dal lontano infrarosso fino all'ultravioletto comprende oggi un numero molto elevato di ... ...
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Mario Bertolotti
. I l. sono dispositivi per la generazione di radiazioni elettromagnetiche nella regione dall'infrarosso all'ultravioletto, basati sul processo dell'emissione stimolata e in grado in molti casi di produrre fasci collimati di radiazione altamente coerente. Il nome costituisce l'acrostico ... ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] con i risultati sperimentali richiedeva che MW ≳ 20 GeV/c2. L’introduzione dei W± pur migliorando il grado di convergenza della g′/g, dove g e g′ sono le costanti di accoppiamento relative ai gruppi di gauge SU(2) e U(1) rispettivamente. Per i W± si ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] universalizzante dell’i., andò sempre più affermandosi nel 19° e nel 20° sec. la tendenza a concepire l’i. come una tecnica . Per ognuno dei tre tipi cellulari appartenenti allo stesso campo di sviluppo viene quindi attivato un gruppo di fattori di ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] 20-D Cost. Spagna 1978) e di quanto previsto da dichiarazioni internazionali e/o sovranazionali dei diritti (art. 19 Dichiarazione universale dei trasmesso da un emittente (l’artista o il gruppo creatore) a un ricevente (il fruitore) tramite il ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] fisica nelle conoscenze sulla struttura atomica che si svilupparono agli inizi del 20° secolo. Con le ricerche di A. van den Broek (1911 , ma si sono conservate le denominazioni deigruppi di appartenenza dei vari elementi.
La posizione occupata da ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] tessuto. Le dimensioni delle c. sono molto varie; si va dai 20 μm di lunghezza di Escherichia coli, fino ai parecchi centimetri della c. proteine dei cromosomi (istoni e proteine acide). La fase G2 è caratterizzata invece dalla sintesi di un gruppo ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] dei telomeri non è codificante, molti sono gli interrogativi che riguardano la sua origine e la sua funzione. Da un punto di vista evolutivo, è da notare che, mentre le sequenze del DNA s. sono caratteristiche per singole specie o per un gruppo di 20. ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] Malattie a t. sessuale
Gruppo di patologie – alcune reti di distribuzione primaria a media tensione (20 kV, 10 kV) sono costituite da prodotta e acquistata da operatori privati. Con l’affermarsi dei sistemi di t. di segnali con fibre ottiche, in ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] dell’o. si è progressivamente affermata negli ultimi anni del 20° sec., sebbene non si sia ancora pervenuti a una muoversi rettilineamente verso di essa, anche con uno solo dei recettori (o gruppi di recettori) pari. La menotassia è un meccanismo ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] cuboide, scafoide e tre cuneiformi). Il secondo gruppo, che si articola dal lato prossimale con 20° sec. in quasi tutta la Cina, a partire dal 10° sec. d.C. e conosciuta con il nome cinese di cin lien («gigli d’oro»). Consisteva nella deformazione dei ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...