Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] del Reich Franz von Papen e il generale Kurt Schleicher; con i loro modelli di al potere non fu un processo lineare né inarrestabile. Il trasferimento del potere , ma fu esercitata solo contro i gruppi più deboli e malvisti della società, perseguitando ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] sempre tanto lineare.
Il 1940-1945, cit., pp. 444-446. Riferimenti più generali in G. Crainz, L’ombra della guerra. Il 1945 la testimonianza di don Paolo Liggeri su Olivelli e il suo gruppo in carcere a S. Vittore (P. Liggeri, Triangolo rosso ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] ricostruzione sarebbe stata assai meno lineare di una restaurazione riveduta del e quadri del partito, e più in generale, fra partito del Centro-Nord e partito organizzare in qualche modo intorno a sé un gruppo in cui si riconoscevano, per restare ai ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] sorprendenti.
Un altro fattore di importanza generale è ovviamente il tempo: la e che permette però un'interpretazione lineare di tutta la storia del secolo del Regno, nato da una conquista di gruppo. Questo stesso argomento è centrale anche nella ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] a quell’epoca, oltre al ristrettissimo gruppo di italofoni, ci sia una più larga ha uno sviluppo più lineare, e l’abietto aggressore Azzolini, Marsilio, Venezia 1992.
G. Mazzini, Istruzione generale per gli affratellati nella Giovine Italia, in Id., ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] gli anni in cui si andava definendo il gruppo dei ‘solitari’: nel 1640 a Lovanio e un gusto narrativo più fluido e lineare «égale et continu»54. Fleury operava ecclesiastica, cit., pp. 802 segg. In generale su Pietro Giannone si veda anche Pietro ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] ’accento della rilevanza sociale passava, in un percorso non lineare né privo di ostacoli, ma assodato, dall’essere ( una generale tendenza all’unione tra pari, non solo per quanto riguarda i nobili e i possidenti, ma anche per gruppi considerati ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] si preoccupò di fare sapere al piccolo gruppo dei vescovi e dei prelati sostenitori delle 'Angelo e il 17 apr. 1573 gonfaloniere generale di Santa Romana Chiesa, la più alta adottò un atteggiamento decisamente non lineare e, dinanzi all'opposizione che ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] e non segue un andamento lineare; gli aspetti più epici Unione elettorale cattolica – uno dei gruppi sottoposti al coordinamento dell’Unione popolare progetto di ritorno al tomismo e, più in generale, di «restaurazione culturale»28 imprime una linea ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] loci che consentiva di introdurre nel quadro generale una serie di eccezioni) un'idea di ebbero in Italia uno sviluppo lineare e in un tempo relativamente la sua ricchezza e per l'appartenenza a un gruppo omogeneo, ma anche per una virtù legata al ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...