FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] dell'architettura di Federico II. Si aggiunge a esso un gruppo di lettere di alcuni mesi tra il 1239 e il radicale restauro angioino tra il 1274 e il 1277 accerta l'origine federiciana, probabilmente più tarda di quella ipotizzata al 1227, quando ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] sotto osservazione i ruoli svolti in ogni fase del processo decisionale dai vari gruppi sociali e dalle istituzioni, le pratiche sociali più generali che sono all'origine, di volta in volta, della scelta di determinati strumenti di gestione del ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] himalayana e anche nel Ladakh. Egli è il maestro (ācārya) di questo gruppo che rappresenta la più avanzata delle correnti mahāyāniche cui si contrappongono gruppi di origine giapponese della scuola Jōdo Shin-shū.
I Tibetani che sono fuggiti dal Tibet ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] e attorno alla cui personalità ha accorpato un gruppo rilevante di opere. La sua formazione dovette avvenire d'Italia), Roma-Bari 1989 (con bibl.); A.M. Romanini, Arnolfo all'origine di Giotto: l'enigma del Maestro di Isacco, StArte, 1989a, 65, pp. ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] ; G. Martelli, L'abbaziale di S. Felice di Giano e un gruppo di chiese romaniche intorno a Spoleto, Palladio, n.s., 7, 1957, 501-503; P. Cellini, Appunti orvietani III. Fra' Bevignate e le origini del Duomo di Orvieto, Paragone 9, 1958, 99, pp. 3-16 ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] e la cui tonalità dipende sia dalla sua natura d'origine sia dalle condizioni in cui è stato conservato. La incoronazione dell'amata, l'assedio al castello d'Amore). Tutto un gruppo di statuette della Vergine con il Bambino può essere attribuito al ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] nell'Asia Minore (v. Trysa) e fin nei gruppi della centauromachia sul frontone occidentale del tempio di Zeus a , Stoccarda 1937 e 1939; G. De Sanctis, Storia dei Greci dalle origini alla fine del V sec., Firenze 1939; M. Rostovtzeff, The Social ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] è esempio di grande nobiltà e grazia di forme il gruppo composto da S. Giuseppe e i Magi (Fabriano, nel XIV secolo, in Arte e cultura nella provincia di Pesaro e Urbino. Dalle origini a oggi, a cura di F. Battistelli, Venezia 1986, pp. 103-110; ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] : in quello superiore un passaggio doveva probabilmente garantire in origine il collegamento diretto con l'aula. Seligenstadt, p. eretto struttura a Dara, "Atti della Giornata di studio del Gruppo nazionale di coordinamento C.N.R. ''Storia dell'arte ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] appoggio del vescovo Folco si diedero le basi di un gruppo religioso le cui finalità - lotta contro l'eresia, pp. 237-242; F. Avril, M.T. Gousset, Manuscrits enluminés d'origine italienne, II, XIIIe siècle, Paris 1984; S. Matalon, La pittura: ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...