La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] maggioranza dei casi, di una storiografia di orientamento ‘guelfo’, che tendeva, cioè, a enfatizzare il ruolo del 1835 da Niccolò Tommaseo – che per farli circolare nella penisola vi mise il titolo fittizio di Opuscoli inediti di Girolamo Savonarola – ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] dagli anni Quaranta.
II. Gli eventi politici
A) La lotta tra lo svevo Filippo e il guelfo Ottone IV per la dignità reale
Dopo la morte inattesa dell'imperatore Enrico VI a Messina il 28 settembre 1197, ad appena trentadue anni, i Regni su cui aveva ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] avvenimenti del 1848-1849, che misero fine all’illusione neo-guelfa e alimentarono un diffuso risentimento verso Pio IX e la da un lato, estrema sinistra dall’altro»66. In quel periodo vi fu una forte sintonia fra gli uomini di governo italiani e la ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] per li suoi reali benefici?», come il Re giovane: Conti di antichi cavalieri, VI-IX; Novellino, XIX, XX, qui alle pp.814-7; saggio di capo ha» sino a «quando un asino raglia un guelfo nasce». Sono procedimenti propri del linguaggio popolare; che però ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] Gualtieri di Brienne come "diferisore del Comune e della Parte guelfa, conservatore del Popolo e capitano di guerra" a Firenze, di Boulogne, inviato come legato apostolico dal papa Clemente VI per pacificare la regione, intimò ai belligeranti una ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] sotto il segno di una visione «altra» della nazione, guelfa e antiliberale. La divulgazione di queste idee nei racconti per voi garanzia di indipendenza; rinunziate ad esso, e noi vi daremo quella libertà che invano avete chiesta da tre secoli a ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] della lotta con i comuni, dal 1229 al 1241 (dieci comp.); [VI] il nuovo confronto con la Chiesa e il papa Innocenzo IV, dal Francia e la Chiesa e dunque questi devono sostenere i guelfi italiani in modo che possano andare in Puglia a conquistarne il ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] Bosco. Questi, che pure aveva preso parte alle speranze neo-guelfe, dopo l’esito del 1848 si schierava con molta fermezza nella pesanti all’interno dell’ordine, e solo per intervento di Paolo VI non si arrivò a una condanna definitiva. Nel 1968, Sirio ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] essa; l’altro è sovrannaturale, moderno cristiano, cattolico, guelfo, e proviene dalle credenze e istituzioni radicate, mediante un non poter più suonare per strada con la moglie ‘senza che vi sia alcuno, o più di uno, e vari individui appresso, i ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] Rivoluzione. E non la Rivoluzione francese in se stessa, ma quanto vi s'incarna, e si concreta nella temperie dell'epoca, nell' quanto più, l'animasse il proposito, ora tardo-neo- guelfo ed ora neo-bismarckiano, di dettar con la storia di Roma ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...